CALCIOMERCATO LAZIO
CALCIOMERCATO. Durmisi: “Fa male non essere al Mondiale, chi mi ha affrontato sa quanto sono forte”
CALCIOMERCATO OBIETTIVI LAZIO INTERVISTA DURMISI – Da giorni si parla di possibili approdi in casa Lazio di Acerbi e Laxalt ma alla fine il primo acquisto biancoceleste…
CALCIOMERCATO OBIETTIVI LAZIO INTERVISTA DURMISI – Da giorni si parla di possibili approdi in casa Lazio di Acerbi e Laxalt ma alla fine il primo acquisto biancoceleste potrebbe venire dalla Spagna: stiamo parlando di Riza Durmisi, esterno sinistro del Betis Siviglia che ha letteralmente stregato il ds Tare. Mentre l’affare sembra essere in dirittura d’arrivo, il centrocampista di etnia albanese, ma danese di nascita, ha lasciato un’intervista in patria per parlare dell’esclusione dalla rosa della Danimarca per il Mondiale di Russia: a pesare sulla decisione finale del tecnico Hareide è stata la folta concorrenza nel ruolo. La Nazionale danese può infatti contare sulle prestazioni sia di Jens Stryger Larsen (Udinese) che di Jonas Knudsen (Ipswich Town). Durmisi ha parlato anche di futuro ai microfoni di ‘bt.dk’: queste le sue dichiarazioni.
NAZIONALE – “Sento ovviamente ancora qualcosa dentro dopo aver fatto di tutto per farmi notare e aver capito che il destino non era più nelle mie mani. Fa male soprattutto pensando che ho fatto parte del gruppo dal primo giorno in cui il tecnico Åge Hareide è arrivato ma resto più motivato che mai. L’esperienza delle qualificazioni ha aumentato la mia forza interiore e il fatto che mi sia sfuggito il Mondiale, la più grande aspirazione della carriera di un calciatore, ora mi rende più sicuro contro qualsiasi avversità che potrà in futuro colpirmi. In questo momento è la più grande delusione della mia vita: Hareide ha fatto un ottimo lavoro visto che ha strappato il pass per i Mondiali nonostante nessuno credesse nella Danimarca. Non l’ho ancora incontrato dopo la sua decisione di non convocarmi: non sono d’accordo con la sua scelta, ma il vincitore ha sempre ragione. Auguri, comunque, a tutti i ragazzi: sarò il primo tifoso della Nazionale”.
CARATTERISTICHE – “Penso che sia stata fraintesa la mia posizione: sono molte forte offensivamente, ma questo non vuol dire automaticamente che abbia delle lacune nella fase difensiva. Allora di Jordi Alba e Marcelo cosa dovremmo dire? L’allenatore ha scelto per la sua Danimarca dei calciatori molto più difensivi, che portano meno palla rispetto a me ed effettuano dei “lancioni” per le punte“.
STAGIONE – “Credo sia superfluo ricordare a tutti che sto giocando nel miglior campionato del mondo e con il Betis, quest’anno, ho battuto per 1-0 il Real Madrid al Bernabeu fermando a 73 partite consecutive casalinghe la loro scia positiva. Siamo arrivati sesti, ho giocato 24 partite di cui 23 da titolare e sono pronto per l’Europa League della prossima stagione. Penso di aver giocato molto e chi mi ha affrontato sa che sono molto forte anche a difendere, non solo ad attaccare. Dimostrerò di essere il più forte laterale sinistro della Danimarca e mi riprenderò il mio posto”.
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