CALCIOMERCATO. Si chiude la prima fase: cinque colpi messi a segno, e dal Belgio è in arrivo il sesto

LAZIO MERCATO ACQUISTI – La prima fase del mercato biancoceleste si sta per chiudere. Sono stati 5 finora gli acquisti messi a segno dalla dirigenza: Proto, Durmisi, Sprocati, Berisha e Acerbi. Dal Bruges è in arrivo Wesley Moraes, sesto rinforzo per Inzaghi. Una volta chiusa la fase degli acquisti, inizierà quella delle cessioni. Diversi giocatori sono in bilico, su tutti Milinkovic, Anderson e Lukaku. La società ha finora lavorato per costruire il più velocemente possibile l’organico che Inzaghi sarà chiamato a guidare nella prossima stagione. Dal ritiro di Auronzo il tecnico piacentino avrà a disposizione la squadra quasi al completo, in  attesa di capire il futuro di Sergej e Felipe. Qualora partisse almeno uno dei due – cosa piuttosto probabile – bisognerà tornare in modo forte sul mercato.

SPESI CIRCA 40 MILIONI – Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, il duo Lotito-Tare avrebbe investito gli utili di bilancio realizzati un anno fa con le cessioni di Biglia, Keita e Hoedt. L’imminente acquisto di Wesley si dovrebbe chiudere sui 13 milioni, e con l’approdo del brasiliano la società arriverebbe ad una spesa complessiva di circa 40 milioni di euro in questa prima fase di mercato. Il problema è capire se questi soldi siano stati investiti in modo utile. Perché è senza dubbio importante spendere, ma è ancor più importante spendere bene. Solo il tempo, e soprattutto il campo, potranno dire se gli acquisti fatti sono stati azzeccati. Quel che è certo è che nessuno dei nuovi innesti infiamma i cuori dei supporters biancocelesti che si ritrovano – per l’ennesima volta – davanti a giocatori tutti da scoprire e privi di spessore internazionale.

ACERBI E PROTO – Gli unici due acquisti con esperienza sono Proto e Acerbi, ma la maggior parte dei tifosi nutre legittimi dubbi su di loro. Proto ha passato gran parte della sua carriera in Belgio – non proprio in uno dei campionati più prestigiosi d’Europa – e Acerbi conosce benissimo la Serie A ma, a 30 anni, non ha esperienza in campo europeo. Considerarlo un valido sostituto di De Vrij è quantomeno un azzardo. Inoltre, il reparto difensivo – disastroso nell’ultima stagione – andrebbe rinforzato ulteriormente. Su questo fronte bisognerà capire cosa vorrà fare la società con Wallace e Bastos: uno dei due verosimilmente partirà e i dirigenti laziali potrebbero andare a pescare un altro difensore.

S.D.B.