CALCIOSCOMMESSE. La Commissione si è espressa: ammenda alla LAZIO e sei mesi a MAURI. Ma il legali del giocatore annunciano: “Faremo ricorso”

LEGGI LA SENTENZA DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE

AGGIORNAMENTO ORE 14.00: L’avvocato MELANDRI ha parlato anche a ‘lalaziosiamonoi.it’. Queste le sue parole:

Sulla sentenza
“Dalla sentenza ci aspettavamo innanzi tutto un’assoluzione piena, quindi rispetto alla nostre aspettative ovviamente non c’è una massima soddisfazione. Rispetto invece a quelle che sono state le richieste è evidente che il risultato può essere visto con una positività parziale. La soddisfazione viene dal fatto che è stato riconosciuto nella motivazione, che la difesa di Mauri ha prodotto i documenti necessari per poter arrivare al proscioglimento di Stefano per quanto riguarda le accuse più gravi quindi quelle di illecito”.

Sul secondo grado di giudizio
“Noi ci aspettiamo comunque che possa andar meglio e che questi sei mesi si trasformino in una assoluzione complessiva di Stefano, anche perchè crediamo che il tutto avvenga prima della Supercoppa per cui se il giocatore potesse scendere in campo già dalla gara con la Juventus sarebbe una soddisfazione massima”.

Sulle prime impressioni del calciatore
“L’ho sentito per telefono ed era un po’ amareggiato per il fatto di essere comunque squalificato, però è chiaro che rispetto alle contestazione principali e dalle richieste fatte dalla Procura Federale è soddisfatto. Non cantiamo vittoria ma soprattutto non ci fasciamo la testa, abbiamo ancora un grado di giudizio e la possibilità semmai di ricorrere al Tnas per cui andiamo avanti come abbiamo fatto dall’inizio con il nostro lavoro, cercando ora di scrivere l’appello nel modo migliore possibile e poi vedremo”.

AGGIORNAMENTO ORE 12.45: Intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, Matteo Melandri ha dichiarato: “Io direi di affrontare i problemi in maniera disgiunta, in questo processo l’accusa ha usato carte diverse dalle indagini di Cremona, che però non sono ancora finite. E’ molto complicato arrivare a responsabilità penali con questa accusa, penso sia difficile far rientrare su questo piano la Procura di Cremona, però il reato che viene contestato dell’associazione a delinquere dovrebbe venire meno se è caduto l’illecito. Stefano era un po’ frastornato, le notizie sono rimbalzate da un po’ tutte le parti. Ora saremo a pranzo insieme, noi siamo parzialmente contenti perché l’accusa principale è venuta giù ma speravamo in un’assoluzione totale. Affrontiamo il giudizio di appello rimboccandoci le maniche”.

AGGIORNAMENTO ORE 12.30: I legali di Stefano Mauri annunciano ricorso contro la squalifica di 6 mesi comminata dalla Commissione disciplinare per l’omessa denuncia in relazione al match Lazio-Genoa. Come sottolinea l’Ansa, Amilcare Buceti e Matteo Melandri, difensori del capitano biancoceleste, lo annunciano attraverso una nota ufficiale diffusa da Barabino&Partners. ”Siamo in presenza di una decisione, che lascia comunque un inevitabile fondo di amarezza, perche’ ingiusta la sanzione comminata per circostanze, le quali, analogamente all’illecito principale, non sono assistite da alcuna obiettiva fonte di prova. Anche in ordine all’omessa denuncia proporremo giusta impugnazione, per cancellare ogni addebito a carico del Capitano. Resta, infatti, un incomprensibile errore di valutazione della Commissione Disciplinare, atteso che nessuna prova del benche’ minimo coinvolgimento di Stefano Mauri nella supposta combine delle partire risulta allegata”.

NOTIZIE SS LAZIO– Sono arrivate le sentenze per quanto riguarda il filone cremonese dell’inchiesta sullo scandalo del calcioscommesse. Come già anticipato prontamente dalla redazione di Lazionews.eu domenica scorsa (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOSTRA INDISCREZIONE), Stefano Mauri dovrà affrontare una squalifica di 6 mesi, mentre la Lazio rimedia un’ammenda di 40000 euro. Il calciatore biancoceleste è stato prosciolto in merito alla partita Lazio-Genoa, mentre la condanna di sei mesi per omessa denuncia è relativa alla gara Lecce-Lazio. Vediamo in particolare le altre squalifiche inflitte. Prosciolti i calciatori Mauri, Milanetto, Benassi, Rosati, Zamperini e il Genoa relativamente alla gara Lazio-Genoa. Due mesi di qualifica a Gervasoni, quattro a Cassano, sei a Ferrario e Mauri, due anni a Zamperini, ammenda di 20 mila euro al Lecce e 40 mila alla Lazio, relativamente alla gara Lecce-Lazio. Sono queste le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale presieduta da Sergio Artico in merito al filone Cremona quater del Calcioscommesse.