Calori: “La Lazio non si è ancora espressa al massimo, la sosta è un bene”

NOTIZIE LAZIO – Il suo gol contro la Juventus fu un vero e proprio dono per la Lazio, il Perugia ebbe la meglio sui bianconeri e lo scudetto 2000 finì al petto dei biancocelesti. Nel giorno di Natale Alessandro Calori interviene a Lazio Style Radio 89.3:

Sulla vittoria contro l’Inter: “La vittoria di San Siro è stato un colpo importante, l’Inter, in questo momento, è la squadra che sta viaggiando ad alto ritmo, batterli è stata una bella iniezione di fiducia. Come è nata la vittoria dei biancocelesti? Ho visto una buona organizzazione di gioco, la Lazio non ha concesso tantissimo, ha fatto un’ottima prestazione”.

Sul momento biancoceleste: “La squadra di Pioli non ha ancora espresso totalmente quello che sa fare, purtroppo periodi no ci sono, e l’unica medicina per uscirne è la vittoria. I successi ti aiutano ad acquisire quelle certezze che hanno permesso, già lo scorso anno, di fare un campionato impensabile fino a quel momento. La sosta è un bene e può servire anche per ricaricare l’ambiente“.

Sulle prossime avversarie della Lazio: “La Fiorentina è una squadra che gioca a viso aperto e quindi concede spazi agli avversari. Per una squadra come la Lazio, che è brava negli inserimenti senza palla e con la velocità degli esterni, può creare problemi, se la giocheranno alla pari. Il Carpi ha messo in difficoltà diverse squadre, ha trovato in Borriello un riferimento importante, è una formazione tosta a livello caratteriale e va affrontata come lo spirito giusto, non è una partita così scontata. Ci saranno tante defezioni soprattutto in mediana, ma Cataldi si sta inserendo e per lui potrebbe essere un’occasione importante. È un giovane dal sicuro avvenire ed ha le qualità per poterlo fare, ha dei tempi di inserimento che pochi giocatori hanno“.

Sui singoli a disposizione di mister Pioli: “Inoltre chi ha giocato meno ha la possibilità di mettersi in mostra, la Lazio non troverà difficoltà perché ha una rosa ampia per gestire gli inconvenienti. Come Konko che sta facendo bene, queste sono occasioni per dimostrare il loro valore, spesso mettono gli allenatori in difficoltà, ed è una cosa positiva. Lulic è un giocatore duttile, può ricoprire più ruoli, così come Radu, hanno esperienza e qualità, si possono adattare in più situazioni, sono jolly preziosi. Candreva contro l’Inter ha fatto una grandissima partita, ha messo in difficoltà la fascia sinistra con le sue accelerazioni e cambi di ritmo. Milinkovic è un centrocampista moderno, nella sua nazionale gioca come trequartista”.

Sul cammino in Coppa Italia e in Europa League: “In Coppa Italia, alla Lazio, è capitata la parte del tabellone più difficile, contro la Juventus sarà una partita complicata ma sono convinto che Pioli ed i suoi giocatori hanno la voglia di fare un’impresa e provarci. Anche la Juventus gioca in tre competizioni e non schiererà sempre tutti i titolari, quindi ci sono i margini per potersela giocare. La Lazio deve provare ad arrivare fino in fondo. In Europa League è stato sorteggiato il Galatasaray. I turchi sono una squadra abbordabile. I biancocelesti hanno una buona qualità con giocatori pronti per affrontare questo tipo di competizione. Bisogna avere fiducia e provarci con il massimo impegno”.