CALTADI: “Il debutto? Mio padre si è emozionato! Giocare con KLOSE e KEITA è troppo facile…”

INTERVISTE POSTGARA – Chissà quante volte l’aveva sognato questo momento Danilo CATALDI. Esordire con la maglia della LAZIO, con i colori per cui ha sempre tifato. E’ successo questa sera nella vittoria dei biancocelesti contro il TORINO. Ecco le parole del calciatore romano, autore anche di un assist.

CATALDI A LAZIO STYLE RADIO

Sulla sua prestazione.
“Siamo un gran gruppo e l’abbiamo dimostrato dall’inizio. E stato difficile perché non giocavo da tanto, il ritmo partita è diverso dall’allenamento. Sono contento di aiutare la squadra e che abbiamo passato il turno”.

Sulla sua posizione di oggi da trequartista.
“Mi sono trovato abbastanza bene, i compagni mi aiutano. È facile giocare con certi campioni come Miro e Keita. È una posizione che ho ricoperto qualche volta, ma comunque l’ho interpretata abbastanza bene. Abbiamo fatto un lavoro in fase di non possesso importante per cercare di attaccare i tre difensori del Torino e penso che ci siamo riusciti bene”.

Dove preferisci giocare?
“Da trequartista ricopro posizione più offensiva e vedere la porta è più facile, nei due si hanno compiti differenti e bisogna correre tanto per aiutare la squadra in fase di non possesso. Con il tempo vorrei imparare a ricoprire entrambi i ruoli.

Su Lazio-Napoli.
“Domenica si affronteranno due grandi squadre che sono vicine in classifica e lottano per gli stessi obiettivi, siamo in un buon momento di forma ed entreremo in campo per fare la nostra gara, poi il campo dirà chi è il migliore”.

Sul debutto.
“Ero tranquillo, l’anno scorso a Crotone ho fatto esperienza e quindi è stato un esordio più leggero. Sono stato contentissimo, amo giocare per questa maglia, la tifo da bambino. È stata una bella serata. Sicuramente mio padre si è emozionato”.

CATALDI IN ZONA MISTA

Sulla prestazione

“Credo sia stata una buona partita in un campo difficile, è stata la mia prima partita ufficiale con questa maglia e sono molto contento del passaggio del turno” .

Sulla posizione in campo

 “Diciamo che il mister ha cambiato un po’ quelle che sono le mie caratteristiche principali senza esagerare. Ho già giocato il quel ruolo, cercavo di costruire il gioco in fase di possesso di palla e provavo ad aggredire lo spazio in fase di non possesso”.

Ancora sulla partita

“Credo che da parte nostra abbiamo interpretato molto bene la gara, aggredendoli e cercando non di farli giocare. Ogni partita è una storia a se, abbiamo pareggiato due partite con un doppio vantaggio, questa è stata diversa. Abbiamo sprecato il 3-0, poi loro hanno segnato ed hanno cercato di riaprire la partita”.

Sulla gara con il Napoli

“E’ una partita che vale tre punti come le altre, l’avversario è importante ma ci faremo trovare pronti”.

Sul terzo posto

“Al momento siamo lì, perché non sognare, dobbiamo provarci”.