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CAMOLESE: “La LAZIO ha patito che i giocatori importanti, Klose e Hernanes in primis, non hanno reso al massimo. Keita grande scoperta”
L’ex tecnico aggiunge: “Complimenti al lavoro di Reja, ha ricompattato l’ambiente. Europa League? Una bella volata, ma a Milano e Parma il morale è basso”…
NOTIZIE SS LAZIO – Il tecnico Giancarlo Camolese è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 per analizzare la volata Europa League. Queste le sue parole
Mancano tre gare la corsa all’Europa League è emozionante. Che volata sarà?
Una bella volata anche perché le squadre che erano indietro la settimana scorsa hanno sovvertito tutto. Ora si parla più di Verona Toro e Lazio che di Milan e Parma. Le altre tre squadre rispetto al Milan e Parma sono più determinate a raggiungere l’obiettivo. Al di là del derby contro l’Inter sarà difficile per tutti arrivare fino in fondo. Il morale non è a Milano e Parma
Ti aspettavi questo Torino?
È sempre bene dire che il primo obiettivo era la salvezza anche perché nessuno pensava che Immobile e Cerci facessero così bene e che gli acquisti si fossero inseriti così bene. Il Torino avrebbe meritato anche di più, ora lì c’è tanto entusiasmo, c’è tanta passione come a Roma per la Lazio, ma ora è una squadra da prendere con le pinze perché difficile da affrontare tatticamente
Sorpreso in positivo?
Nessuno si aspettava il Verona così. È un bel finale, siamo spettatori e vinca il migliore ma bisogna fare i complimenti a nostri allenatore e Reja, che conosco bene, so quanto è attento ai rapporti nello spogliatoio e non mi stupisce che abbia ricompattato una squadra che ha grosse potenzialità. Ora ci proverà fini in fondo, raggiungere l’Europa League sarebbe davvero prestigioso e anche le società lavorerebbero in modo più prestigioso sul mercato
Che Lazio vedi da fuori?
L’ho commentata un paio di volte e l’ho vista nella sua fase peggiore con la sconfitta a Verona con una squadra disorientata. Poi l‘ho vista fare bene a Sofia e non solo lì. Credo abbia patito tanto che i giocatori importanti, Klose e Hernanes in primis, non hanno reso al massimo, Ma ha scoperto un talento eccezionale come Keita. Ha avuto tanti problemi in difesa e sono problemi seri perché erano tutti concentrati nello stesso reparto
Mediocre il campionato italiano?
Dieci anni fa era un livello diverso, i migliori calciatori erano qui. Ma ognuno vive il suo momento e oggi questo stiamo vivendo. Ci sono squadre che hanno mantenuto la forza perché hanno potuto investire, altre no. Si dovrebbe pensare a come fare per avere più squadre di qualità. Ora c’è un livello tecnico che si ripercuote anche nelle categorie inferiori. Con la riforma il prossimo anno aumenterà la qualità, ma una Serie A con tante squadre non può fare altro che permettere a tanti giocatori di livello di B di giocare in Serie A.
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