Cana ai saluti: “Ringrazio Tare per avermi portato alla Lazio, ma ora voglio una nuova esperienza”

NOTIZIE LAZIO – Lorik Cana e la Lazio pronti a dirsi addio. Dopo le dichiarazioni del padre-agente, anche il giocatore conferma l’imminente addio: “Il mio desiderio è quello di giocare in un altro campionato, la mia carriera non è finita – ammette nel corso del programma Procesin Sportiv -. Probabilmente potrei andare a giocare in Europa o all’estero. La Germania è un campionato che mi attira molto, ma ci sono altri paesi, come gli Stati Uniti, dove recentemente sono passati tanti grandi giocatori. Per me non sono importanti i soldi, ma affrontare una nuova esperienza. Ho una gran voglia di giocare Champions League“. Dopo quattro anni nella Capitale, quindi, è arrivato il momento di salutare tutti, tra cui il connazionale e amico Igli Tare: “Prima di essere il diretto sportivo, Igli è un mio grande amico. Ho giocato con lui un paio di anni in Nazionale e posso dire che è una persona con dei valori eccezionali. E’ stato il motivo principale per cui sono andato alla Lazio. Quest’anno ho intenzione di lasciare il club se trovo qualcosa di interessante. Ho parlato prima della fine del campionato con Igli e parlerò di nuovo anche con l’allenatore. Accetterò un consigli, come amico e uomo d’esperienza. Deciderò il mio futuro, credo troveremo una soluzione con il club“.
Il discorso si sposta poi sulla nazionale e sull’ultima impresa compiuta contro la Francia: “E’ stata una grande partita, siamo contenti per il livello del gioco e il consolidamento del gruppo . Ora siamo a caccia di una certa continuità di risultati positivi. Ci sentiamo tutti parte di questa Nazionale e credo sia questa la forza più grande dell’Albania”. Poi il sogno di disputare i prossimi Europei: “Date le partite difficili che abbiamo davanti non ci possiamo permettere di eccedere in euforia. Dobbiamo prendere solo il lato positivo di questo. La gente non deve pensare che siamo qualificati, non è assolutamente vero. Giocando così possiamo fare risultato ovunque. De Biasi? Sin dal primo momento del suo arrivo ho visto l’impegno e il desiderio di realizzare un progetto ambizioso. Credo che De Biasi ami l’Albania. Lo fa sinceramente, non tutti sono in grado di realizzare qualcosa di simile”. La chiusura, infine, è dedicata alla sua dolce metà: “Monica, mia moglie, è una persona che mi ha sempre sostenuto ed è stata importante per la mia carriera. Abbiamo un percorso comune, ho la fortuna di avere una persona che mi rende la vita più facile dandomi grande forza”.