CANDREVA: “Voglio restare qui il più a lungo possibile. Che emozione incontrare il Papa”

NOTIZIE SS LAZIO- Dal ritiro della nazionale, prima della partita con la formazione argentina, ha parlato in conferenza Antonio Candreva, in rappresentanza della città di Roma e della Lazio. Ecco le sue parole. “Supercoppa? Sono qui per la nazionale. Domenica è una partita importantissima, ma ci penserò solo da giovedì. Domani vogliamo il risultato. Ci teniamo a far bene anche se si tratta di un’amichevole. Il mister Prandelli ci ha preparati per affrontare al meglio questo match. Purtroppo non ci saranno Balotelli da una parte e Messi dall’altra, ma ci sono tanti altri campioni che scenderanno in campo. Speriamo che sia comunque una grande partita”. Un incontro che potrebbe ripetersi magari l’anno prossimo in Brasile. “Penso che saremo pronti per i Mondiali. E l’Argentina sarà una delle più accreditate per raggiungere la finale Mondiale”. Il mio futuro? Voglio la Lazio ancora per tanto tempo, anche se sono al 50% con l’Udinese, voglio restare qui. Del mio futuro se ne riparlerà a giugno, ma non ho mai chiesto un adeguamento di contratto. Ripeto, spero di restare qui il più a lungo possibile. La mia posizione in campo? Qui in nazionale gioco in maniera diversa da come mi mette in campo Petkovic.” Nella giornata di oggi le due selezioni sono stati ricevuti in udienza da Papa Francesco: un incontro che i giocatori presenti non dimenticheranno. Candreva non fa eccezione. “È stata un’emozione incredibile. Il Papa ha dimostrato di essere molto vicino alla gente. Per quanto riguarda il dilettantismo è giusto ricordare anche i ragazzi che non sono professionisti come noi, perché anche loro fanno tanti sacrifici”. C’è anche Daniele De Rossi accanto al laziale ed è difficile non tornare sul derby del 26 maggio. Il giallorosso commenta: “Io e Antonio ci siamo visti (in Nazionale, ndr) una settimana dopo il derby di Coppa Italia. Quella sconfitta brucia, ma bisogna rispettare sempre l’avversario che ha fatto il suo dovere e ha festeggiato con moderazione. Noi avremmo fatto di peggio. Penso che siamo un po’ indietro sotto certi aspetti, basti pensare agli insulti nei confronti di Pjanic dopo le dichiarazioni sul gol di Lulic. Penso che una conferenza congiunta sarebbe auspicabile”. Il biancoceleste risponde: “Per quanto mi riguarda si potrebbe fare una conferenza stampa congiunta con la Roma prima del derby. Non ci sarebbero problemi”.