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CANDREVA VS. CERCI, sempre e comunque avversari
FACCIA A FACCIA – Avversari in campionato, avversari in Nazionale, tra i due una sfida infinita.
LAZIO-MILAN, IL FACCIA A FACCIA – Arriva la banda di Inzaghi all’Olimpico di Roma. Lazio-Milan. Una sfida dai mille significati: la classifica, l’onore, gli obiettivi stagionali, i nuovi arrivati, la salvaguardia della propria panchina. Per i bianco-celesti un’ulteriore “guerra punica” dalla quale uscire vittoriosi, soprattutto dopo la sconfitta contro il Napoli e il pareggio contro la Roma, arrivati a seguito di prestazioni ad alti livelli. Il terzo posto è lì. Per i rosso-neri la situazione è un po’ più difficile, la panchina di Inzaghi scricchiola e c’è assoluto bisogno di punti.
Il campo ci regalerà emozioni, gioie, dolori e sfide esaltanti. Una su tutte: ANTONIO CANDREVA contro ALESSIO CERCI. Velocità, tiro, tecnica; queste le doti che i due metteranno in campo domani sera. La partita si giocherà sulle fasce e loro due la faranno da padrone.
Avversari in campionato e avversari in Nazionale. In questo momento la maglia azzurra è salda sulle spalle del laziale, a causa del periodo nero che l’ex Atletico ha attraversato in Spagna, ma Candreva dovrà continuare a crescere se vorrà essere sicuro di non non rischiare il posto da titolare in futuro. Il milanista ha tutte le intenzioni di ritornare in alto.
IN VANTAGGIO IL MILANISTA – Occupano entrambi la stessa posizione in campo: fascia destra, molto in alto. Più centrocampista Candreva, più attaccante Cerci. È la quinta volta che i due giocatori si affrontano in Serie A e per il momento l’ex torinista è in testa con tre vittorie – gli altri due incontri sono finiti in pareggio. Il bianco-celeste deve assolutamente recuperare e può vantare, inoltre, una forma fisica migliore dell’avversario, sia a livello personale che a livello di squadra. Ha già segnato una volta al Milan, nel 2012. E uno è anche il gol messo a segno contro la Lazio da Cerci, mentre militava nella Fiorentina.
Le doti dei due le conosciamo tutti, ci hanno mostrato più volte di cosa sono capaci e la speranza di tutti i tifosi, che domani andranno all’Olimpico, è quella di poter assistere a una sfida di alto livello. Una sfida durante la quale i due sapranno esprimere il massimo delle loro potenzialità. Una sfida all’altezza di Lazio-Milan.
Francesco D’Andrea
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