Cardelli: “Non sono razzista”

PRIMAVERA – Le parole di Cardelli hanno fatto rumore. Il ragazzo, con la sua scelta ed ancor più le sue motivazioni ha scosso il mondo del calcio giovanile suscitando l’interesse di molti.  In esclusiva ai microfoni di calciomercato.it l’ex biancoceleste ha spiegato: “Ho iniziato a pensarci lo scorso anno, dopo che mi sono fatto male: stando fuori inizi a valutare anche le alternative. Poi sono rientrato e vedendo tanti stranieri e tanta ingiustizia ho deciso di prendere questa decisione: credevo che potesse far rumore ma non così tanto”.

Sulle critiche: “In tanti mi hanno dato del razzista ma non lo sono: se uno è bravo e se lo merita, è giusto che venga qui a giocare. Non ce l’ho con gli stranieri ma con le società che li vanno a prendere, non so perché, e tolgono il posto agli italiani anche senza meritarlo. Nel calcio entrano dinamiche, di conoscenze, che scavallano qualsiasi tipi di merito”.

Nessun messaggio da parte della società: “Nessuno si è fatto sentire: ora terminerò la scuola e poi andrò in America a fare il college. Non cambio idea, ci tengo che il messaggio sia recepito e non sarebbe corretto tornare indietro. Molti miei colleghi hanno manifestato i miei stessi dubbi e le mie stesse perplessità: questo mi fa capire di non essere solo. Ci sono sempre più stranieri e meno italiani, fossimo un campionato di prima fascia, con squadre che lottano per vincere la Champions, lo potrei anche capire. Però prendere i calciatori da fuori e non avere neanche il meglio, mi sembra veramente inutile”.