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CASIRAGHI su Lazio-Juventus: “Partita apertissima ma i biancocelesti partono favoriti”
NOTIZIE SS LAZIO – Intervistato da ‘ilpagellone.it‘, il doppio ex Pierluigi Casiraghi presenta la sfida tra Lazio e Juventus che andrà in scena tra circa un’ora. Ecco le sue parole:
Mancano ormai pochissime ore a Lazio-Juve, da grande ex di entrambe le squadre chi ha, secondo te, maggiori possibilità di accedere alla finale?
Sicuramente la Lazio parte avvantaggiata, il punto conquistato a Torino è, sulla carta prezioso, ma dare un pronostico secco è comunque difficile. Una partita aperta per una serie di motivi, non ultimo quello di una Juve che arriverà all’Olimpico agguerrita e anche inferocita dopo quanto accaduto sabato sera. La Lazio è dalla sua una squadra che quest’anno sta andando al di sopra di ogni aspettativa. Ne vedremo delle belle, sicuramente ci divertiremo.
Una Lazio che è reduce da una brutta sconfitta con il Chievo, solo un punto in due giornate, dopo un girone d’andata dove ha mostrato continuità e bel gioco.
Credo che il passo falso contro il Chievo non debba demordere una squadra che ha dato prova di essere una delle migliori di questo Campionato. La Lazio ha un bel potenziale e potrà ancora dare del filo da torcere lì davanti. La strada è lunga e alla fine del Campionato mancano ancora 4 mesi.
Rimarrà dunque una potenziale antagonista allo Scudetto insieme a un Napoli che sembra aver preso ormai la rincorsa. La Juve di chi dovrà aver paura?
La Juve dovrà battersela su due fronti – Napoli e Lazio non hanno la Champions- e un calo di gioco e di prestazione sarà fisiologico. Anche i bianconeri hanno subito diverse battute d’arresto quest’anno, rispetto alla scorsa stagione, ma rimane sempre una squadra di pregevole fattura. Non sarà facile batterla. Lazio o Napoli? Non saprei, sono tecnicamente simili, Petkovic potrà contare su Klose, Mazzarri ha un Cavani eccezionale. Due fuoriclasse.
Una Juve sul piede di guerra. I fatti successi nel post partita contro il Genoa ci hanno mostrato una Capolista nervosa. Ancora polemiche, ancora squalifiche, non saranno un male per una società che gioca per scudetto e Coppa?
Credo sia stato solo un episodio, non vedo un proseguo, almeno lo spero per loro. Certo quanto è accaduto a Torino contro il Genoa ha fatto saltare i nervi un po’ a tutti, addirittura veder scendere Chiellini, infortunato, dalla tribuna ha fatto pensare quanto davvero si siano sentiti danneggiati. L’importante è non continuare su questa linea e pensare solo ai propri obiettivi. Ripeto, la Juve ha un grosso valore e non saranno di certo le polemiche a danneggiare quanto di buono sta facendo vedere nelle ultime due stagioni.
Un Campionato, fra l’altro, dove non stanno mancano nemmeno i nervosismi interni alle società. Guardiamo ad esempio l’Inter o la Roma, con Zeman a rischio esonero da un momento all’altro.
Penso che i malumori interni alle società siano sempre specchio dei risultati ottenuti nel gioco. Una squadra che vince sempre non avrebbe tempo né modo e neanche motivo di litigare o far polemiche. Il nervosismo è indice che qualcosa non è andato nel verso giusto. Gli obiettivi prefissati a inizio Campionato si rischia di non raggiungerli e di conseguenza a pagarla sono sempre gli allenatori. Metodo, l’esonero, non sempre corretto, ma purtroppo nel calcio funziona così.
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