CASIRAGHI sul derby: “La Lazio ha più qualità della Roma. Klose l’uomo derby”

CASIRAGHI sul derby: “La Lazio ha più qualità della Roma. Klose l’uomo derby”

L’ex biancoceleste parla della sfida di domenica sera

(getty images)

“La Lazio ha più qualità della Roma, come uomo derby vedo più Klose che Cisse”. In attesa di buone notizie sul fronte infermeria per quanto riguarda il tedesco, è l’ex bomber biancoceleste Pierluigi Casiraghi ad analizzare ed a sbilanciarsi sulla stracittadina che andrà in scena domenica prossima all’Olimpico: “La Lazio secondo me gioca bene – spiega Casiraghi ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, nel contenitore “Millenovecento, laziali doc” – . Rispetto alla Roma ha più qualità, soprattutto nella fase offensiva in cui si sono Hernanes, Cisse e Klose. Sono ottimi giocatori anche a livello internazione. Anche la Roma gioca bene – continua l’ex ct della nazioanle Under 21 – , ma la Lazio tende più a verticalizzare il gioco per sfruttare le qualità delle proprie punte. La squadra di Luis Enrique pratica un bel possesso palla, ha caratteristiche diverse. Una cosa è certa, nel derby tutte queste considerazioni saltano”. E’ una questione di personalità, di capacità di affrontare l’evento più atteso nel modo più freddo possibile. Freddezza, virtù che caratterizza Klose dinanzi alla porta avversaria: “Lui fa più gol rispetto a Cisse, è più uomo d’area di rigore e poi un tedesco che fa gol al derby non è male. Se dovessi sbilanciarmi punterei su di lui come uomo derby”.

Dal presente al passato, Casiraghi riavvolge il nastro delle emozioni e torna con la mente alle sue sfide con i giallorossi: “Nei derby sono stato fortunato – ammette – , Ne ho perso solamente uno, i restanti sono stati tutti emozionanti. Ovviamente quelli che ricordo con maggiore entusiasmo sono quelli in cui ho segnato. In quelle circostanze ho provato sensazioni davvero uniche. Ho fatto due belle reti ai cugini sotto la Curva Sud: il secondo forse è stato il più importante, era il gol del 2-0 in inferiorità numerica. E’ stato molto bello anche quello in rovesciata, quando battemmo la Roma di Mazzone per 2-0 riscattando il 3-0 dell’andata. Questa non è una partita come un’altra, è completamente diversa rispetto alle altre ed anche rispetto alle altre stracittadine, tipo quella di Torino e Milano. C’è tanta adrenalina prima e durante: giocare una partita del genere è una fortuna”.

Dal campo alla panchina, ora Casiraghi attende un progetto che sia in grado di stimolare la sua voglia di tornare in rampa di lancio: “Si, per il momento sono in pausa di riflessione, ma una cosa è certa, malgrado le voci non credo che la Lazio abbia pensato a me, a Monza questa notizia non è arrivata”. Intanto si gode la nazionale di Prandelli ed incorona il suo erede: “Mi sembra che Pazzini sia un ottimo giocatore, ha anche qualità che in parte sono simili alle mie, per esempio il colpo di testa, anche se lui ha il vantaggio di segnare più di me. E’ un finalizzatore di grande livello, ce ne sono davvero pochi come lui”. Caratteristiche diverse sono quelle di Giovinco, per cui Casiragi però confessa di avere un debole: “E’ il mio ‘cocco’. L’ho portato in under 20 quando ancora giocava in Primavera, è un giocatore che vorrei sempre avere, perché salta l’uomo ed ha una grande velocità. Deve migliorare in fase realizzativa, anche se quest’anno già ne ha fatti cinque. Vuol dire che sta crescendo in tutti i sensi. Lui è bravo per tecnica e velocità, ossia l’essenza del calcio”, conclude Casiraghi.