Caso Anna Frank, sentenza storica per il mondo del calcio

CASO ANNA FRANK – Il Tribunale Federale non ha accolto completamente le richieste del pm Pecoraro, che chiedeva due turni di chiusura per l’Olimpico per il caso Anna Frank: così la sentenza è stata di 50.000 euro di multa per la Lazio. I giudici hanno deciso di non punire la molteplicità dei tifosi per il comportamento di solamente 13 di loro: la sentenza, secondo ‘Tuttosport’ è una sentenza storica per il mondo del calcio, in quanto non saranno più tutti i tifosi a pagare per il comportamento di alcuni. La procura ha già annunciato che farà ricorso, ma la sentenza di primo grado è storica, perché per il comportamento di alcuni non pagheranno tutti. Di seguito la motivazione per la quale il Tribunale Federale ha deciso di non chiudere l’Olimpico.

ANNA FRANK SENTENZA –  “Non sussistono i presupposti per infliggere la sanzione della disputa di due giornate a porte chiuse in quanto, in tal modo, verrebbe penalizzata la quasi totalità della tifoseria per il becero comportamento di solo venti persone. Tale sanzione risulta essere estremamente penalizzante per la parte di tifoseria sana che, di fatto, sarebbe ostaggio dei comportamenti inqualificabili tenuti da pochissimi pseudo tifosi e potrebbe portare al compimento di ulteriori atti emulativi sempre da parte di pochi sprovveduti che potrebbero provare ulteriore soddisfazione nel constatare quanto il loro comportamento sia in grado di condizionare un’intera tifoseria”.