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CASO: “LAZIO tatticamente feroce: questa è la mano di REJA”
L’ex tecnico biancoceleste ha parlato anche di HERNANES e BIAVA: “Grande partita di sacrificio quella del brasiliano. Il difensore è un giocatore di straordinaria affidabilità”…
NOTIZIE SS LAZIO – Ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7, l’ex tecnico biancoceleste Mimmo CASO commenta il secondo esordio di REJA nella vittoria di ieri sull’INTER: “Partita non esaltante nell’aspetto puramente tecnico, ma la Lazio ha interpretato bene la gara sul piano tattico, meritando la vittoria”.
Su Hernanes
“La sua è stata una prestazione di grande sacrificio, si è dimostrato un giocatore intelligente capace di adattarsi alle situazioni,permettendo alla squadra di stare bene in campo, di accorciarsi”.
Sull’atteggiamento tenuto dalla Lazio
“L’assetto tattico biancoceleste ieri portava tutti gli uomini dietro la linea della palla e questo è uno schema tattico molto attuale. Uno schema tattico che la Juventus ha dimostrato anche domenica durante la fase di non possesso”.
Sulle critiche di Mazzarri
“Mazzarri è un toscano, ho vissuto in Toscana, so come sono fatti, loro non ci stanno. Da allenatore non voglio stare a discutere le sue interpretazioni della gara, ma se fossi stato l’allenatore dei neroazzurri mi sarei preoccupato più della mia squadra, che ieri è rientrata dopo la sosta senza nerbo, poco propositiva. Credo che l’arbitro sia stato all’altezza della situazione, mi preoccuperei più della prestazione della mia squadra piuttosto che della prestazione arbitrale”.
Sullo stile di gioco di Reja
“Amo il bel gioco, la cultura del calcio italiano è quella che se non fai il risultato non vai da nessuna parte. E non sempre giocando bene si vince, spesso si riesce a ottenere comunque i risultati nonostante un gioco mediocre. Di certo, se avessimo chiesto a Reja cosa avrebbe preferito, se giocare bene e perdere oppure non dare una prova di calcio strabiliante ma vincere, sappiamo tutti che risposta ci saremmo dovuti aspettare. E poi, ieri alla fine la Lazio ha giocato bene, riuscendo a interpretare bene sia la fase offensiva che difensiva, tatticamente è stata feroce”.
Su Cavanda, Biava e Ledesma
“Cavanda ha grandissime capacità tecniche e atletiche, in trama offensiva non tutti sanno fare come ha fatto lui. In questo momento non è maturo in chiave difensiva, è anche molto giovane. Forse si sente troppo sicuro, non da le giuste interpretazioni, in fase di possesso dovrebbe sviluppare il gioco molto più facilmente, uno o due tocchi al massimo. Deve migliorare, deve essere addestrato, Reja può aiutarlo a crescere. Biava? Giocatore di straordinaria affidabilità, ce ne fossero di difensori così. Ledesma ieri sera è stato superiore rispetto le sue ultime prestazione, le capacità dei singoli emerge quando tutto il gruppo gioca bene. Reja è riuscito a mettere in condizione i giocatori, il gruppo era coeso e le capacità dei singoli è emersa. Hernanes ha avuto spunti eccezionali nel secondo tempo, queste sono sue peculiarità: non è strano vedergli fare queste cose, strano è il contrario”.
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