CASO: “Se si rispetta la mentalità di PIOLI si può mettere in difficoltà la JUVE”

NOTIZIE LAZIO – MIMMO CASO, ex-calciatore e ex-allenatore dei biancocelesti, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per presentare la sfida tra Lazio e Juventus. Queste le parole del doppio ex:

Sull’inizio di stagione biancoceleste.

“Scorcio meglio del previsto, l’allenatore ha dato impronta a questa squadra, il gruppo lo segue in tutto e credo che sia sulla strada giusta. i risultati parlano chiaro, soprattutto sotto l aspetto del gioco si meritava anche di più. Sorpresa in positivo, vanno fatti i complimenti al tecnico. Il rinnovo credo che sia una prova di fiducia nei suoi confronti. Segnale importante per tutti.”

Sui nuovi acquisti.

“Ho un debole per gli argentini, Gentiletti mi ha subito impressionato, peccato per l’infortunio, ma merito a chi lo sta sostituendo molto bene e a Pioli. Questo è sintomo che il gruppo è affidabile e si possono sostituire giocatori importanti. La sorpresa più importante è Djordjevic, che mi ha fatto una grande impressione. Pochi fronzoli, bada al sodo e tiene impegnato ogni tipo di difesa.”

Biglia rappresenta la chiave del gioco di Pioli, anche in fase di non possesso?

“Credo che negli argentini questa capacità sia innata. Complimenti a Pioli per aver trasmesso questo tipo di mentalità, eravamo abituati a vedere una Lazio diversa. La Lazio mi piace al centro del campo, ci sono giocatori che non danno punti di riferimento e sono abili quando vanno ad attaccare. Credo che la Lazio possa essere la grande sorpresa del campionato. “

Caratteristica principale della Lazio?

“Il reparto più importante è il centrocampo. Bisogna avere gli interpreti giusti e mettere in piedi le idee che l’allenatore richiede.”

Torna Keita, arma importante?

“Keita è stato un mio pupillo, reputo che abbia tutte le capacità e le caratteristiche per affermarsi a grandi livelli. il suo periodo è un po’ difficile, deve entrare nell’ottica del gioco di Pioli ed abituarsi ad un nuovo ruolo. Non è semplice, ma credo che abbia tute le possibilità per essere la sorpresa di Pioli. Già l anno scorso con la Juve ha preso un palo, ha qualità importantissime e bisogna sfruttarlo. Tutti gli interpreti devono adattarsi al modulo dell’allenatore.”

Emergenza in difesa. Radu al centro?

“No, credo che ogni tecnico i affiderebbe a chi gli da più garanzie. Cana penso che sia più affidabile di Radu, anche se hanno caratteristiche diverse. Radu viene da alcuni problemi, per le caratteristiche che ha in questo momento contro questa Juve potrebbe essere un rischio. Pioli conosce i suoi giocatori.”

come arriva la Lazio a qst partita?

“Quest’anno la mentalità è diversa, se si gioca come fatto a inizio campionato credo che la Lazio possa mettere in difficoltà la Juve, uscire da questo match con risultato positivo significa autostima per proseguire il campionato alla grande e capire dove si può arrivare. “

Partita a viso aperto o molta tattica?

“Per il credo di Pioli sarà una partita a viso aperto, attaccare la Juve alta e centrocampisti che pressano. La chiave tattica è un rischio ma può essere anche una mossa vincente. La lazio deve fare la partita e non guardare la Juve, ci sono gli elementi per fare male alla juve.”

Contromosse per il centrocampo?

“Pirlo va guardato a vista, è l’unico fuoriclasse che possiede al momento la Juve. Anche Pogba può ripercorrere le suo orme. Meglio far giocare il centrale difensivo che Pirlo, non può essergli lasciato raggio d’azione. Alcune squadre lo hanno fatto marcare a uomo. Chi sarà più bravo in chiave tattica avrà la meglio. La Lazio con la linea difensiva molto alta, credo che possa avere la conferma affrontando la juve a viso aperto.”

Su Parolo.

“Grande quantità e buona qualità , ha molte caratteristiche interessanti è un giocatore completo ed è stato una delle sorprese.”

Ricordi un tuo match contro la Juve?

“I ricordi sono troppo lontani. Posso dire che il derby di Torino è qualcosa di assurdo.”

Su chi punti?

“Punto sulla squadra, ci sono elementi che possono mettere in difficoltà. Ci sono singoli che se si esprimono alla grande con tutta la squadra possono fare male alla Juventus. Nella Juve rispetto molto l’uomo Pirlo, sempre molto tranquillo e misurato, da anche lezioni di stile e di carattere. Insieme a Pirlo metto anche Tevez.”