Caso tamponi, tre esperti sono dalla parte della Lazio

CASO TAMPONI LAZIO – Domani, dopo il rinvio dello scorso 16 marzo, si aprirà il processo alla Lazio per il caso tamponi. La società biancoceleste proverà a far valere le sue ragioni e ha smentire le accuse avanzate dalla Procura federale. Fabrizio Pregliasco, Patrizio Rossi e Francesco Bondanini, sono intervenuti al Corriere dello Sport. I tre esperti hanno sostenuto che non spettava alla Lazio comunicare alle Asl competenti la positività al Covid.

Caso tamponi, le parole di Pregliasco

“La valutazione dei plurimi test molecolari e sierologici mi fanno ritenere il tampone eseguito il 26 ottobre un presumibile test falso positivo e quindi una condizione di salute e non contagiosità del tesserato Immobile nell’occasione dell’incontro del primo novembre e che nessuna manchevolezza sia ascrivibile alla società Lazio“.