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CATALDI: “Contro la Fiorentina conta solo vincere, annamo tutti allo stadio! Il gol? Me lo tengo per il derby”

Le parole di Danilo Cataldi…

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NOTIZIE LAZIO – E’ lui l’uomo del momento in casa Lazio. Una volta entrato in campo, infatti, Danilo Cataldi non ne è più uscito. Nonostante la giovane età, l’ex Primavera sta mettendo in luce ottime qualità, tanto da ricevere i complimenti di grandissimi campioni del mondo del calcio. Oggi, a pochi giorni dalla delicata partita contro la Fiorentina, il centrocampista romano si è raccontato a Lazio Style Radio.

Come procede la preparazione per il match contro la Fiorentina?

“Procede bene, abbiamo fatto un po’ di scarico ieri. Ci stiamo preparando per questa sfida importante”.

Sulla tua prestazione contro il Napoli

“E’ stata una buona partita ma sono calato alla fine. Non mi sono soffermato molto a giudicare la mia prestazione, ho sperato fino all’ultimo di fare il secondo gol. Siamo tranquilli, andremo a Napoli a prenderci la finale come vogliamo. Prima ci saranno 4 altre patite quindi ci sarà tempo per pensarci”.

Sul tuo ruolo da regista

“Biglia è un grande campione quindi cercano in tutti i modi di bloccarlo, è il nostro faro. Quando è così, a turno io e Marco cerchiamo di prendere palla e impostare. Con un continuo movimento un centrocampista libero lo si trova sempre”.

Giocate bene sia in trasferta sia in casa

“E’ stato bravo il mister a farci capire il suo modo di giocare, al di là dell’avversario o se siamo in casa o fuori. Noi cerchiamo sempre di giocare come vuole il mister, cerchiamo di fare i movimenti in base a come è messo l’avversario. Cerchiamo sempre una soluzione”.

Il Napoli è il nostro avversario stagionale

“Mercoledì in campo si sono viste due ottime squadre. In campionato abbiamo fatto un’ottima partita ma non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni create mentre loro hanno sfruttato l’unico tiro. Sono un’ottima squadra ma lo siamo anche noi e lo abbiamo dimostrato. Il Napoli sarà il crocevia della nostra stagione sia in Coppa sia in Campionato”.

Mercoledì la pioggia vi ha sfavorito?

“Credo di sì, noi siamo più bravi a tenere palla, loro sono più fisici. Alla fine bisogna sempre cercare di trovare una soluzione per scardinare i problemi. La pioggia ci ha rallentato ma con il 2-0 del primo tempo si sarebbe parlato di un’altra partita”.

Sul reparto difensivo

“Il primo difensore è l’attaccante, parte tutto da lì, dalla pressione che portiamo all’avversario. Quando la fase difensiva va bene il merito è di tutti”.

Su Klose

“Miro è un campione fuori e dentro il campo. Non penso ci sia molto da dire”.

Quando segnerai il primo gol?

“Non ci penso, perché se ce penso non lo faccio mai! Ci sto provando un po’”.

Sulla Fiorentina

“Mi aspetto una partita difficile, sono nel loro miglior momento della stagione. E’ la squadra più in forma del momento. Verranno a giocare la partita a viso aperto. Gli innesti del mercato invernali l’hanno aiutati molto e sarà dura. Noi giochiamo davanti al nostro pubblico e vogliamo assolutamente i tre punti”.

Prossimo capitano?

“Speriamo, è difficile! Sono all’inizio della mia carriera ma è una cosa che spero e a cui penso perché voglio farlo in futuro. Piano piano magari potrò raggiungere questo obiettivo”.

Sui complimenti di Brocchi

“Lo ringrazio, sono contento di queste parole. E’ un amico, ogni tanto lo sento, gli chiedo consigli e pareri perché so che può darmi una grossa mano. E’ stato un grande giocatore ed è una grande persona”.

Un tifoso: Mi immagino tu che segni il gol vittoria nel derby di ritorno e la Lazio che supera la Roma per la corsa alla Champions

“Così me fai sentì male! Sarebbe bello anche perché sarà la penultima di campionato. Speriamo che saremo li a giocarci qualcosa di fantastico. Sarebbe il coronamento di una stagione fantastica”.

Batterai mai un calcio di punizione con Lucas Biglia in squadra?

“Sono al primo anno qui e ci sono dei campioni enormi. Credo che in Italia in pochi hanno una squadra come noi. Io cerco di imparare, ovviamente a me piace calciare le punizioni e con il tempo verrà anche questo. Lucas le calcia molte bene, Candreva ha una bomba! Quando capita cerco di chiederglielo ma finché Lucas vorrà calciare io aspetto”.

In  molti ti vedono il prossimo centrocampista della Nazionale

“Il prossimo Pirlo? Ne nascono pochi come lui. Io sinceramente non penso alla Nazionale Maggiore, ora vinco gli Europei con l’Under 21 e poi, qualsiasi cosa verrà, sarò oltremodo felice”.

Tifoso: Non te ne andare mai dalla Lazio e tieniti il gol per quella partita (derby, ndr)

“Se mi devo tenere un gol e scegliere una partita è ovvio che me lo tengo per quello, speriamo però che segno anche in altre gare!”.

Sulle due occasioni che hai avuto nella gara contro il Napoli

“Sul pallone di Parolo in profondità per te? Ho sperato che mi arrivasse il pallone ma purtroppo non è passata. Il tiro al 94esimo? La palla è rimasta lì e siccome scorreva lenta ho detto se la incoccio bene è fatta! Era al 94esimo ed ero morto! Non ho avuto la lucidità di stoppare il pallone e andare avanti, ho fatto un errore”.

Tifoso: Pioli dà molta fiducia ai giovani, mentre con Reja questo non succedeva

“Non credo che Pioli sia uno che si fa condizionare dalla carta di identità, se un giocatore merita di giocare il mister lo fa giocare. Con Reja avrei giocato poco? Reja nel passato ha usato molto Keita e Cavanda, quindi anche con lui chi meritava di giocare ha giocato”.

Sui complimenti di Massimo Mauro

“Mi hanno fatto piacere perché è stato un gran giocatore. Come l’ho preso? Io non sono il tipo che legge i giornali se non quando gli amici quando mi mandano le foto. Cerco di pensare solamente al campo e a dare il meglio per la Lazio e per la maglia”.

Tifoso: Perché a volte non tenti la grande giocata?

“Quando sei una squadra che vanta tanti campioni e sei giovane non è molto semplice osare o cercare sempre la giocata rischiosa. Quando ne ho l’opportunità magari dovrei farlo, però molte volte fare la cosa più semplice è la cosa più difficile. Non è facile, dal campo si hanno percezioni diverse rispetto a chi sta fuori. Io faccio sempre la cosa che penso sia giusto fare”.

Sul rapporto con i tifosi

“Credo che il rapporto tra tifosi e squadra è fondamentale, soprattutto a Roma e per noi laziali. Abbiamo istaurato un bellissimo rapporto perché i tifosi hanno capito tutto quello che diamo sul campo, la nostra rabbia. Sappiamo quanto è importante vincere ma onorare la maglia che è la cosa fondamentale”.

Sui complimenti di Tardelli

“In famiglia subito ci hanno scherzato “Tardelli ti ha dato der vecchio” (ride, ndr). Mi hanno fatto molto piacere, in molti mi dicono che sembra che giochi in Serie A da tanto tempo e io rimango sempre sorpreso”.

Un saluto per i tifosi

“Ciao ragazzi! Annamo allo stadio lunedì, è importante. Non famo scherzi”.

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