Cataldi: “Felice per i tre punti. Da domani testa all’Inter” (VIDEO)

Pubblicato il 18/12

INTERVISTE POST PARTITA – Vittoria e terzo posto. Non poteva sperare in un ritorno in campo migliore Cataldi, ultimamente poco sfruttato da mister Inzaghi, che quest’oggi si è reso protagonista di una buona partita. Ai microfoni di Lazio Style Radio il centrocampista romano ha analizzato la partita contro la Fiorentina:

“Abbiamo fatto una buona partita, sono molto contento dei tre punti. Sulla semirovesciata potevo prenderla un po’ meglio. Ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre. Cerco di dare sempre il massimo sia in partita che in allenamento che è lo specchio di quello che puoi fare in campo. Contro l’Inter sarà una sfida molto difficile, sono una grandissima squadra anche se fino a questo momento non lo hanno dimostrato al massimo. Noi possiamo fare la nostra partita ovunque. Sono contento di ritrovare Pioli perché è stato un grandissimo allenatore, gli auguro tutto il meglio, magari a partire da dopo la sosta. Murgia? È un grandissimo ragazzo, spero che un giorno potremmo essere il futuro di questa Lazio insieme. Ci sono anche Lombardi e altri ragazzi come Rossi. Ci sono le basi per lavorare bene. Anche Keita, Wallace, Felipe e Lukaku, che sono anche loro giovani, stanno facendo bene”.

CATALDI IN MIXED ZONE

“Abbiamo condotto bene il gioco per un’ora, poi nell’ultima mezz’ora ci siamo un po’ abbassati. Abbiamo meritato questa vittoria ed essere in quella posizione in classifica è importante. Questo gruppo ha sempre fatto bene, anche soffrendo come oggi. Per me è un momento un po’ così, cerco di dare il meglio per la squadra. A volte ci riesco, altre no. Questa maglia la sento mia, ci sono legato tanto. Cerco sempre di dare il massimo per i miei compagni, che sono quelli che vivo quotidianamente, e per i tifosi”.

La Champions?

“Dentro lo spogliatoio si parla ma non si fanno calcoli. Guardiamo partita dopo partita. Da domani penseremo all’Inter, che sarà un’altra battaglia a cui cercheremo di arrivare pronti”.

Su Pioli:

“Penso che a lui io debba tanto. Lui ha sempre creduto in me, anche quando ero infortunato. Gli devo tanto”.