CATALDI: “Sogno un gol al derby sotto la Nord. Futuro? Devono cacciarmi per farmi lasciare la LAZIO!”

NOTIZIE LAZIO – Lunedì ritroverà il TORINO, dove è cominciata la sua storia con la LAZIO: una storia fatta in crescendo arrivata fino alla fascia di capitano indossata negli ultimi minuti della gara con la FIORENTINA. Ora Danilo CATALDI non vuole più fermarsi. O almeno in campo. Fuori trova il tempo, però, per raccontarsi all’interno di XXL Magazine, programma in onda sulle reti Mediaset, ecco le sue parole:

Sugli inizi
“Ho iniziato alla Lazio quando avevo 4 anni, ho fatto tutta la trafila. Sono molto riconoscente ai miei genitori per tutto quello che hanno fatto. Giocare con la maglia della prima squadra della Capitale è una responsabilità in più, un romano in biancoceleste mancava da tanto tempo”.

Sui suoi modelli di riferimento
“Mi piaceva molto Zidane, era un calciatore elegante in campo. Mi piace anche Federer, anche se di tratta di tennis, per come è dentro e fuori il campo”.

Sull’esperienza di Crotone
“Ho imparato tanto, prima di tutto a vivere da solo, non ero capace a fare niente!”.

Sul tatuaggio del Re Leone
“Oh sì, il passato può far male, ma a mio modo di vedere dal passato si può scappare oppure imparare qualcosa. Perché quando accadono cose brutte bisogna lasciarsele alle spalle, c’è sempre un nuovo momento che arriva”.

Sul primo gol in Serie A
“Me lo sogno sotto la Nord! Magari al derby? Se dovessi farne uno solo, aspetterei sicuramente la penultima giornata!”.

Sul momento della Lazio
“Le vittorie fanno parte di una bella unione. La Roma vicina può darci qualche stimolo in più, ma non credo che questo sia fondamentale per il nostro processo di crescita”.

Sul suo futuro
“A meno che non mi mandano via, resto qui!”.