CATALDI, il ragazzo magico

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – “Non vengo, mi spiace, firmo col mio club. Voglio crescere e vincere qui, andrò via solo se mi vorranno vendere”. Questo il rifiuto al Manchester City che voleva strapparlo alla Lazio. “Non vengo, mi spiace, firmo col mio club. Voglio crescere e vincere qui, andrò via solo se mi vorranno vendere” le parole del gioiellino biancoceleste riportate dal Corriere dello Sport. Danilo Cataldi, anni 18, campione Primavera, miglior giocatore del torneo, è un ragazzo di parola, è un laziale vero, è un cuore “ringhioso”, è un figlio d’oro, sarà famoso. Non è più mondo di bandiere, ma Danilo preferì firmare il rinnovo ai minimi federali anziché tradire la sua passione. E’ cresciuto nella Lazio e nella Lazio vuole consacrarsi.

Cataldi ha regalato uno scudetto a Lotito, il primo della sua gestione. Una punizione perfetta e un un tap in da “rapinatore” d’area per una notte da ricordare. «Non è poco segnare due gol in finale, è vero. Ma se avesse segnato qualche altro sarei stato comunque contento. Il premio “Morosini” come miglior giocatore? Riceverlo è stato fantastico, non me l’aspettavo». Il suo exploit non è passato inosservato, in serie B e in Lega Pro sarebbero pronti a prenderlo subito. Ma Danilo ha firmato un contratto con la Lazio sino al 2015, è il futuro, chissà che non venga affidato a Petkovic in ritiro. «Il grande salto? Vedremo. Decideremo il futuro con la società. Se vorranno puntare su di me si vedrà altrimenti si troverà una soluzione. Ora voglio godermi questo successo…».