CAVANDA:” Mia madre mi ha sopportato, il gol è per lei”

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Dalle stalle alle stelle, verrebbe da dire, da sinistra a destra. Petkovic alla mezz’ora della partita di ieri ha invertito Konko e Cavanda, ed ecco che il belga ha segnato il gol del raddoppio, il primo gol da professionista per lui. «Mi fa piacere, non avevo mai segnato in Serie A, è una grande gioia. Dedico questo gol a mia madre, mi ha aiutato nei periodi difficili». Dall’esclusione forzata al rinnovo e alla nuova stagione con quattro presenze su quattro. «Dopo aver deciso di continuare con la Lazio ho chiuso ogni altro capitolo precedente. Con il passare degli anni sono cambiato, non sono più quel ragazzo cattivo»Sulla partita. «Sono partito a sinistra trovando un po’ di difficoltà – si legge nell’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’ – è stato bravo il mister, mi ha cambiato di fascia. Sono più abituato a giocare a destra, l’ultima volta che giocai a sinistra fu nella partita contro il Catania, risale all’anno scorso, al match di andata. Sono contentissimo di essere tornato in gruppo, nella Lazio mi trovo benissimo. Ho fatto la scelta giusta. Mi faccio sempre trovare pronto. Se si fa male uno a destra gioco a destra, se si fa male uno a sinistra gioco a sinistra, meglio per me!». Ora cosa deve fare la Lazio. «Dobbiamo continuare a non prendere gol e fare la partita come sappiamo, contro il Chievo era importantissimo vincere, venivamo da una brutta sconfitta, per ripartire ci serviva un successo. Il derby da titolare? Prima giocheremo giovedì in Europa, poi penseremo alla gara contro la Roma. Il 26 maggio è un capitolo chiuso, viviamo un altro capitolo, ma vogliamo vincere anche stavolta. Per andare avanti dobbiamo affrontare una battaglia per volta, vogliamo iniziare bene in Europa, punteremo alla vittoria contro i polacchi. E poi penseremo alla Roma»