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CESAR: “5 maggio 2002? Ho lottato per la maglia della Lazio e per un posto UEFA..”

L’ex biancoceleste chiarisce: “L’Inter nelle ultime partite perse punti contro Atalanta e Chievo…”

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NOTIZIE SS LAZIO – CESAR ha parlato in un’intervista esclusiva a fcinternews,it tornando sulla gara del 5 maggio 2002 quando l’Inter perse per 4-2 contro la LAZIO facendosi superare in classifica all’ultima giornata dalla JUVENTUS che si aggiudicò lo scudetto.

Ecco le sue parole

Dopo il 5 maggio si diceva che al suo approdo all’Inter la situazione con lo spogliatoio fosse tesa.
“La situazione l’ho già chiarita al tempo. Mi sorprese che la prima domanda nella conferenza di presentazione all’Inter fosse stata sul rapporto con lo spogliatoio dopo il 5 maggio. Ora ci posso ridere su, ma all’epoca mi aveva dato fastidio. Avrebbero dovuto chiedere a Ronaldo, Zanetti, Vieri e Cordoba cosa non fosse andato quel giorno. Uno dei motivi per il quale sono arrivato all’Inter è la professionalità che assicuro quando indosso una maglia. Quel giorno giocavo per la Lazio e ho lottato per la maglia, in corsa per un posto in Coppa Uefa. Perché mai avremmo dovuto far vincere all’Inter quella partita, per giunta a dei campioni di quel calibro. In quella squadra c’erano altri che sono passati all’Inter come Stankovic e Mihajlovic. Nelle ultime tre partite prima della Lazio, l’Inter aveva perso punti contro Atalanta e Chievo. Forse era quella una domanda da fare. Con lo spogliatoio ci siamo subito chiariti e anche con Materazzi siamo diventati amici. La storia che ce l’avessero con me è stata inventata ad arte dai media”.

I primi tempi all’Inter non sono stati comuque facili.
“Non giocavo e sono andato in Brasile, poi a gennaio al Livorno. A luglio sono rimasto in nerazzurro ed è stata la sensazione più bella. Come Jonathan sono stato fuori e poi rientrato. Quando Mancini mi ha detto che potevo andare via, dal momento che non avrei trovato spazio, sono partito volentieri, non volevo guardare gli altri giocare. L’anno fuori mi ha fatto bene e mi sono ripreso alla grande e poi ho vissuto una stagione fantastica in nerazzurro, con la vittoria della Supercoppa e dello scudetto. E’ un’emozione unica vincere giocando con campioni del calibro di Figo, Zanetti, Materazzi, Ibrahimovic, Maicon e Julio Cesar. Poi Balotelli era appena stato messo in prima squadra da Mancini, ricordi fantastici”.

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