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CESAR: “F.Anderson uno dei più grandi talenti d’Europa. La Lazio di Pioli? E’ dai tempi di Mancini che non si vedeva una squadra così…”
L’ex centrocampista biancoceleste aggiunge: “Mauricio è un guerriero e devo dire che è molto migliorato sull’aspetto caratteriale”…
NOTIZIE LAZIO – Intervenuto ai microfoni di Elle Radio, nel corso della trasmissione radiofonica “I Laziali Sono Qua”, Cesar, ex centrocampista della Lazio dal 2001 al 2006, commento lo stato di forma che sta vivendo la truppa di Pioli:
Buongiorno Cesar! Onestamente pensavamo che non ci avresti risposto, dato che ieri sera hai festeggiato il compleanno di Felipe Anderson insieme a lui. Tu che lo conosci molto bene, ci racconti che tipo di ragazzo è?
Innanzitutto fammi dire che sono un professionista serio, quindi mi sono svegliato presto (ride, ndr). A parte gli scherzi, è stato molto bello festeggiare il compleanno insieme a Felipe. E’ un ragazzo molto tranquillo e senza grilli per la testa. Lo seguo dai tempi del Santos e sono molto felice per questa sua esplosione. Penso che abbia dimostrato anche una grande forza mentale. Ha accettato le critiche della passata stagione e le ha prese come stimolo per far vedere a tutti il suo reale valore. Ad oggi è uno dei più grandi talenti del calcio europeo.
Un altro giocatore che conosci molto bene è Mauricio. Che giudizio puoi darci su di lui sia calcisticamente che umanamente?
é. Quando era più giovane ha pagato un po’ le sue intemperanze sul campo di gioco. Ora lo vedo molto maturato e integrato con la squadra. Mi piace molto la coppia che ha formato con De Vrij.
Cosa ti piace di più della squadra di Pioli?
Tutto. Era dai tempi della mia Lazio, quella della banda Mancini, che non si vedeva una squadra così. La domenica è sempre un piacere andare a vederla e finalmente sai che puoi vincere su qualsiasi campo. C’è una consapevolezza e una spettacolarità di gioco che va difesa. Il Mister è stato il fattore decisivo affinchè tutto questo potesse avverarsi. Gli vanno fatti davvero tanti complimenti per la mentalità che ha inculcato ai suoi giocatori.
Sabato c’è Juventus-Lazio. Che partita ti aspetti?
Io credo che la Lazio vada a Torino con buone possibilità di fare risultato. E’ vero, aver perso De Vrij e Parolo per infortunio è un bell’handicap, ma sinceramente dopo aver visto le due squadre nell’ultimo periodo, penso di poter dire che si equivalgono. Anzi, mi sembra che la Juventus sia in leggero calo. Inoltre il mercoledì successivo ci sarà il ritorno dei quarti di Champions, che costringerà Allegri a fare un po’ di turn over. Sarò folle, ma io credo che la Lazio possa vincere anche a Torino.
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