Chiellini: “Siamo stati uniti nel momento di difficoltà”

ITALIA – SVEZIA – L’Italia batte la Svezia 1-0, trionfa così per la seconda volta consecutiva. A fine gara interviene Giorgio Chiellini:

CHIELLINI A SKY SPORT

 “Simone ed Eder hanno fatto una grande giocata con le loro qualità, Simone ha questa prepotenza fisica nell’andare a crederci su tutti i palloni. In allenamento erano un paio di giorni che Eder aveva il piede caldo, sono contento che anche lui si prenda il suo momento di gloria. Noi italiani facciamo sempre fatica ad accettare questi oriundi, sono ragazzi che si meritano il massimo. Ibrahimovic? È normale che si creino i duelli, è anche il bello di queste sfide, la verità è che un grandissimo campione e probabilmente l’attaccante più completo che abbia giocato in Italia. Con un fisico come il suo bisogna cercare di limitarlo il più possibile, stiamo stati bravi. Nella vita nel calcio la fortuna va cercata, ed è una componente importante”.

CHIELLINI A RAI SPORT

“Nessuno se l’aspettava prima dell’inizio del girone. Noi avevamo le nostre certezze, cioè la volontà di diventare una squadra solida e mettere al servizio della squadra le qualità dei singoli. Sicuramente abbiamo fatto un brutto primo tempo, lo sappiamo anche noi, ma proprio nel momento difficile siamo stati uniti e siamo andati avanti. Nel secondo tempo abbiamo creato più occasioni, abbiamo portato uno contro uno sulle fasce, siamo andati vicino al gol un paio di volte e poi hanno fatto una grandissima giocata gli attaccanti in occasione del gol”.

Ha influito anche un po’ di nervosismo?
“Secondo me ci siamo innervositi dopo che abbiamo sbagliato. Non siamo stati bravi ad adattarci al campo secco e al caldo. Però, come ho detto prima, è stato importante che in queste difficoltà siamo stati sul pezzo senza rischiare nulla. Questa deve essere la nostra base per il futuro”.

Il duello con Ibrahimovic?
“Duello che si fa contro attaccanti di quella stazza e di qualità. E’ stato un osso duro, è un giocatore che può decidere la partita da un momento all’altro. Siamo stati bravi, lo abbiamo limitato tanto. La Svezia non era solo Ibrahimovic ma penso abbia un’incidenza dell’80% sui gol della Svezia e noi siamo stati bravi”.