Chievo, la miglior medicina per ripartire. A Verona 12 anni di sorrisi per i biancocelesti

Pubblicato il 29/8 alle ore 12.00

NUMERI E CURIOSITA’ – La Champions è sfuggita e con essa i sogni di una Lazio bella e vincente tra le grandi d’Europa, ma all’orizzonte c’è il campionato e Pioli vuole continuare a far punti per scacciare i fantasmi e ripartire. Quella in casa del Chievo sarà una sfida dal sapore dolce per la Lazio, che al Bentegodi di fronte ai clivensi vanta una tradizione molto favorevole.

I PRIMI PRECEDENTI – Il club gialloblù si affaccia per la prima volta nel massimo campionato italiano nella stagione 2001-02 e al primo confronto con la Lazio è già vittoria: è il 30 gennaio 2002 e dopo 7 minuti i biancocelesti sono già in vantaggio con Claudio Lopez, ma gli uomini di Del Neri rimontano per il 3-1 finale con il gol di Marazzina e la doppietta di Corini. Anche nel primo confronto all’Olimpico il Chievo strappa un pari che sa di vittoria, che aprirà una storia positiva gialloblù nelle trasferte in casa dei biancocelesti (4 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte ), ma al Bentegodi la tendenza si invertirà fin da subito.

BENEDETTO BENTEGODI – Sconfitta alla prima visita, poi la Lazio infila una serie positiva di 11 risultati utili consecutivi in altrettante stagioni, esclusa l’annata 2007-08 in cui il Chievo-Lazio non si gioca per la retrocessione in B dei veronesi. Nella città di Giulietta e Romeo i biancocelesti non sbagliano un colpo vincendone 8 e pareggiandone 3, di cui l’ultimo, uno 0-0 con Pioli in panchina nella scorsa stagione. Prima del pareggio a reti bianche del 29 novembre 2014, le aquile avevano vinto gli ultimi 7 confronti. Dalle perle di Hernanes e Klose (entrambi 3 gol contro il Chievo fuori casa), al lampo di Zarate con Reja in panchina, passando per la doppietta di Cruz proprio il 30 agosto di 6 anni fa (stesso giorno in cui si disputa il Chievo-Lazio di questa stagione) sono tanti i bianococelesti che hanno trovato nel Chievo una delle vittime predilette. In casa gialloblù lo spauracchio della Lazio ha invece un nome e un cognome: Sergio Pelissier, capitano di mille battaglie che ha nei biancocelesti la sua vittima preferita, a segno 7 volte in 19 incontri di Serie A.

FIDUCIA LAZIO – La Lazio di Pioli ha dimostrato, nello scorso campionato, di saper vincere e convincere anche lontano dall’Olimpico. I biancocelesti infatti hanno vinto 6 delle ultime 8 trasferte in Serie A, segnando in 11 delle ultime 12. Nello stesso arco di tempo però, il Chievo ha collezionato in casa 5 pareggi e 3 vittorie, mantenendo inviolato il Bentegodi e fermando anche squadre come  Sampdoria, Milan, Roma e Verona. Con i numeri si può giocare, si possono ricordare stilando classifiche e statistiche, ma il campo azzererà come sempre tutto. Ora tocca alla Lazio e nonostante i pronostici e i precedenti facciano sorridere, Pioli non ci casca: questo Chievo-Lazio è un’altra partita in un’altra stagione, già da raddrizzare dopo l’eliminazione in Champions.

Giorgio Marota
TWITTER: @GiorgioMarota

Questi i precedenti tra Chievo e Lazio al Bentegodi di Verona:

2014-15 – Chievo-Lazio 0-0
2013-14 – Chievo-Lazio 0-2 (Candreva, Keita)
2012-13 – Chievo-Lazio 1-3 (Pelissier, Hernanes (2), Klose)
2011-12 – Chievo-Lazio 0-3 (Hernanes, Klose (2))
2010-11 – Chievo-Lazio 0-1 (Zarate)
2009-10 – Chievo-Lazio 1-2 (Pelissier, Cruz (2))
2008-09 – Chievo-Lazio 1-2 (Pelissier, Pandev, Aut. Mantovani)
2006-07  – Chievo-Lazio 0-1 (Oddo)
2005-06 – Chievo-Lazio 2-2 (Tiribocchi (2), Mauri, Oddo)
2004-05 – Chievo-Lazio 0-1 (Rocchi)
2003-04 – Chievo-Lazio 0-0
2002-03 – Chievo-Lazio 1-1 (Corini, Simeone)
2001-02 – Chievo-Lazio 3-1 (Marazzina, Corini (2), Lopez)