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CICCHETTI (ag.FIFA): “Non è stato un buon sorteggio come molti dicono: col LUDOGORETS saranno due partite insidiose”
L’esperto di calcio bulgaro continua: “Ci sono poi due-tre individualità di spicco: il centrocampista Dyakov e il centravanti Besiak. Ma bisognerà fare attenzione soprattutto a Marcelinho: sarà lui il giocatore da tenere d’occhio”…
NOTIZIE SS LAZIO – Intervenuto ai microfoni di Radio Sei, l’agente Fifa Gianfranco CICCHETTI fornisce una descrizione di quella che sarà la prossima avversaria della LAZIO in ambito europeo: il LUDOGORETS RAZGRAD:
Ci puoi dire che squadra è il Ludogorets?
“E’ la rivelazione della fase a gironi, nessuno si aspettava tanto da questa squadra poco conosciuta. Hanno vinto cinque partite su sei e sono la squadra che ha incassato meno gol fino a questo momento. Per questo posso dire che non è stato un buon sorteggio come molti dicono, saranno due partite molto insidiose. Loro avranno la sosta invernale che li può penalizzare, fermarsi per un mese e mezzo non è facile, la Lazio dovrà sfruttare questa cosa. Aldilà di questo, sono primi in classifica nel proprio campionato e hanno già vinto il torneo bulgaro nella passata stagione. In rosa ci sono tanti sudamericani, è una squadra quadrata e rognosa, servirà la miglior Lazio per passare il turno. Loro per qualità sono una squadra da metà classifica in Italia“.
Paragonandola alle big che partecipano all’Europa League, si può dire che la Lazio è stata fortunata?
“Sì, poteva andare molto peggio, ma non va assolutamente sottovalutato l’impegno. E’ una formazione che gioca molto bene, con un 4-2-3-1 molto propositivo. Ci sono poi due-tre individualità di spicco: il centrocampista centrale Dyakov è l’anima della squadra, poi c’è il centravanti sloveno Besiak, ventiquattrenne che sta segnando tantissimi gol in questa stagione. Ma bisognerà fare attenzione soprattutto al trequartista Marcelinho, è un funambolo e sarà lui il giocatore da tenere d’occhio. Ha già 29 anni quindi non penso possa interessare alle formazioni italiane, il bomber sloveno invece credo possa essere un giocatore da campionato italiano”
La Lazio vista in quest’ultimo periodo dovrebbe secondo te essere favorita per il passaggio del turno?
“Non dovrebbe avere problemi ad imporsi, anche se la squadra attuale la vedo in difficoltà. Il rientro di Klose ha aiutato tanto Petkovic, però non basta. La Lazio ha perso fiducia ed entusiasmo, è come se dopo il 26 maggio i giocatori si fossero rilassati. Va rivista anche la rosa, necessita di tanti innesti“.
A proposito di innesti, ti risulta qualche interessamento della società per qualche giocatore già a partire da gennaio?
“La Lazio ha diverse trattative in ballo. La priorità dovrebbe essere una punta, lì la squadra deve per forza di cose trovare un’alternativa a Klose. I nuovi arrivati stanno pagando il dovuto e fisiologico ambientamento. Posso però dire che c’è un ritorno di fiamma per Samaras del Celtic, calciatore che è sempre piaciuto a Tare. Per giugno invece ci potrebbe essere un nuovo sondaggio per Rever, difensore dell’Atletico Mineiro che essendo extracomunitario non potrebbe arrivare prima. Tornando alla finestra di gennaio, c’è un discorso aperto con il Cruzeiro per il figlio di Bebeto, Mattheus. E’ un trequartista di prospettiva ed è paragonato ad Hernanes, ha qualità tecniche non indifferenti ed ha grande talento. A mio avviso deve misurarsi con un campionato più impegnativo, la Lazio sarebbe destinazione gradita. Ci sono poi due parametri zero che farebbero comodo alla Lazio: uno è Gomis e l’altro è Djordjevic del Nantes. Secondo me uno dei due in estate arriverà. Io vedo una Lazio molto forte in prospettiva, quando matureranno i giovani che ci sono in rosa la formazione biancoceleste farà un bel balzo in avanti“.
Pensa che Yakin possa diventare a breve il nuovo allenatore della Lazio?
“Le percentuali sono basse e poi c’è l’ostacolo Tottenham, che sembra interessatissima all’allenatore. E’ uno dei tecnici emergenti più interessanti e in questo momento è sulla bocca di tutti, difficile vederlo a gennaio sulla panchina della Lazio”.
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