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CISSE:”Reja come Roux. Con Klose cerchiamo sempre di migliorarci”
Intervistato dall’Equipe, Djibril Cisse parla della sua nuova avvenntura biancoceleste, che partirà questa sera alle 20.45…
Intervistato dall’Equipe, Djibril Cisse parla della sua nuova avvenntura biancoceleste, che partirà questa sera alle 20.45…
(foto Getty Images)
Djibril Cisse stasera farà il suo esordio nel campionato italiano. Un esordio subito probante, dato che la Lazio se la vedrà con i Campioni di Italia del Milan. Ma il Leone Nero non vuole farsi intimorire e cercherà di sfatare il tabù del S.Siro per i biancocelesti: la Lazio non vince a Milano da 22 anni. Per farlo si affiderà alle indicazioni tattiche del tecnico Edy Reja, il tecnico più anziano della Serie A, che dall’alto dei suoi 65 anni dovrà riconfermare (se non migliorare) quanto di buono fatto vedere nella scorsa annata.
Un tecnico che al francese ricorda un suo mentore:”Guy Roux: stesso metodo all’antica. Sempre presente, a seguirci da vicino, a sgridarci, sempre con l’obiettivo di farci progredire”. Questo paragone impegnativo con Roux – per 44 anni sulla panchina dell’Auxerre – è contenuto in un’intervista al quotidiano sportivo L’Equipe, in edicola oggi. Cissè spiega anche che negli allenamenti con la Lazio un grande spazio è dedicato alla tattica:”Lavoriamo tantissimo sul piazzamento e suoi movimenti. In modo minuzioso. Quando non eseguiamo perfettamente quello che ci chiede l’allenatore, lui ferma l’azione e ci fa ricominciare fino a quando non facciamo quello che lui vuole. Insiste molto sulla comunicazione fra i giocatori e perchè tutti i movimenti siano fatti insieme“.
Stasera insieme a Klose, cercherà di scardinare la difesa dei Campioni di Italia e nonostante abbiano giocato poco insieme, l’intesa sembra già buona:”Con Klose mi intendo già molto bene. Certo la lingua è un ostacolo, ma almeno Miro parla un pò di inglese. Non smettiamo mai di parlare, nemmeno sotto la doccia, dopo gli allenamenti torniamo spesso su quello che dobbiamo migliorare“. Quanto alle prospettive per questa stagione:”Visto il mercato puntare ai primi quattro-cinque posti non è esagerato“.
DANIELE GARGIULO
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