APPROFONDIMENTI
FOCUS | Verona, la seconda vita dei gialloblù di Zaffaroni
VERONA AVVERSARIA LAZIO – Dopo la Coppa Italia, la Lazio si sposta al Bentegodi per affrontare un nuovo match di Serie A. È in arrivo il Verona di Zaffaroni e di Bocchetti, che ultimamente si è nettamente ripreso dopo una prima parte di stagione deludente. Andiamo perciò a conoscere meglio i gialloblù.
Marco Davide Faraoni, il capitano gialloblù con l’aquila nel cuore
L’ex della partita per eccellenza tra Lazio e Verona è sicuramente Marco Davide Faraoni. Il terzino gialloblù nasce a Bracciano, in provincia di Roma, il 25 ottobre del 1991, e proviene da una famiglia tutta laziale. Nel suo cuore c’è ovviamente l’aquila, e nel 1998 riesce a coronare il suo sogno entrando a far parte delle giovanili biancocelesti. Da quell’anno, attraversa tutta la trafila degli aquilotti, unendosi più volte alla prima squadra e ai ritiri estivi.
L’addio alla Lazio di Faraoni
Però, la sua carriera nella capitale non decolla, e infatti nel 2010, dopo un brutto infortunio al ginocchio sinistro, si trasferisce all’Inter. La sua ascesa continua con molte difficoltà, e dopo vari prestiti e una rescissione, trova la sua dimensione nell’Hellas Verona, di cui ora è capitano. Però, Faraoni non ha mai nascosto la sua fede biancoceleste: ha sempre sognato di crescere con l’aquila sul petto e più volte ha ammesso di andare allo Stadio Olimpico a sostenere la sua squadra. Una chiamata della Lazio non gli dispiacerebbe: sente di poter dare ancora tanto alla sua gente, visto anche che il desiderio di tornare a vestire i colori del cielo è sempre vivo.
Come gioca il Verona, prossima avversaria della Lazio: le ultime news
Il nuovo Verona di Zaffaroni e Bocchetti si schiera con un 3-4-2-1. In porta c’è Montipò, che ogni anno dimostra sempre grande affidabilità tra i pali. La linea difensiva, invece, è composta da Magnani, Hien e Ceccherini, con Coppola pronto a subentrare.
Il centrocampo del Verona
Sugli esterni si muovono Doig e Depaoli, visto l’infortunio di Faraoni. Attenzione anche al giovane Terracciano, che sta scalando le gerarchie del tecnico gialloblù. In mezzo al campo, invece, Sulemana e Tameze completano l’assetto tattico in mediana.
Le due punte gialloblù
In attacco, il Verona schiera due trequartisti con una punta di ruolo. Dietro il numero 19 Djuric si muovono Lazovic e Braaf, con Lasagna in panchina.
Verona, i precedenti con la Lazio
Gli incontri tra Verona e Lazio sono in totale 67, con 27 vittorie, 21 pareggi e 20 sconfitte per i biancocelesti. Di queste, 5 sono andate in scena in Coppa Italia, con il bilancio che sorride ai capitolini: 3 trionfi contro 1 degli scaligeri. In Serie B, invece, le due formazioni si sono affrontate in 10 occasioni: 3 successi delle aquile e 5 dei gialloblù. Da sottolineare, però, i grandi risultati positivi della prima squadra della capitale contro la società di Setti dal 2013/14. Infatti, da quell’anno, solo in 3 gare su 13 i veronesi hanno portato a casa i 3 punti. Ovviamente, l’ultima sfida risale a quella di andata di quest’anno all’Olimpico: 2-0, grazie alle reti di Immobile e Luis Alberto.
Le curiosità numeriche del Verona, avversaria della Lazio
Il Verona è una delle squadre che è andata più volte in svantaggio in Serie A: ben 16, dietro solo alla Sampdoria a quota 17. In più, i gialloblù sono la formazione che ha segnato meno gol di sinistro, ovvero solamente 3. L’11 di Zaffaroni non ha nemmeno mai ricevuto un rigore in campionato fino a questo punto, insieme a Udinese, Empoli e Sampdoria.
Andrea Castellano
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