INTERVISTE
Commisso punge Pallotta: “Prima di fare promesse doveva vincere qualcosa”
ROCCO COMMISSO FIORENTINA – Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha detto la sua sulla gestione di di James Pallotta, ex presidente della Roma. Di segutio le sue parole a Radio Bruno, in cui ha voluto dare dei consigli anche al nuovo acquirente giallorosso, Friedkin.
Le parole di Commisso
“Non conosco Friedkin personalmente, ma conosco la JP Morgan, l’advisor di cui si è servito: io nel 2010/11 dovevo entrare nella Roma con Di Benedetto ma poi ho rinunciato. Poco dopo arrivò Pallotta. I miei genitori mi hanno insegnato tante cose tra cui quella di imparare dagli sbagli degli altri. Pallotta non sapeva nemmeno parlare italiano, perché lui era americano di terza generazione: io invece parlo italiano, io sono stato italiano prima di tanti altri. La prima cosa che consiglierei a Friedkin è di non fare promesse che poi non può mantenere: a Pallotta, ad esempio, dissi che prima di promettere ai tifosi della Roma che la sua squadra sarebbe arrivata nelle top-5 del mondo, doveva prima vincere qualcosa. Io non faccio mai promesse che non posso mantenere”
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