«Con Lotito non parliamo»

RASSEGNA STAMPA LAZIO – Tra LOTITO e i tifosi la tregua è impossibile. Questo è quanto hanno spiegato gli ultimi al quotidiano Il Tempo che qualche giorno fa ha lanciato l’idea di convocare gli stati generali biancocelesti per provare a sanare la frattura. Una proprosta alla quale i sostenitori biancocelesti hanno apposto un rifiuto irremovibile: «Più volte in questi ultimi dieci anni abbiamo provato ad aprire un dialogo con il presidente Lotito – osserva Alessandro, uno dei ragazzi della curva biancoceleste – Più volte abbiamo tentato di riportare la “normalità” in casa Lazio, ma purtroppo i passi fatti dalla tifoseria sono stati sempre ignorati da Lotito. Ora, dopo dieci anni di siffatta gestione, di cosa vogliamo ancora parlare? Noi chiediamo solo una cosa: vedere la Lazio ad alti livelli. Tutte le volte che siamo arrivati ad un livello medio-alto, questa società ha subito ridimensionato ogni sogno. Lotito subordina il bene della Lazio agli interessi personali, usa il club solo per guadagnare: il tempo del dialogo è finito». Quello della contestazione invece continua: contro il MILAN saranno presentate delle domande, sotto forma di striscione, al presidente. Gli argomenti trattati saranno molti: dalle presunte incongruenze del bilancio alle delusioni del mercato fino ad alcune discusse decisioni societarie (per esempio la mancanza ormai quasi decennale di uno sponsor). Ma non solo. «Da quanto tempo Lotito parla dello stadio di proprietà? In realtà non gli interessa regalare alla Lazio una nuova “casa” – ribadisce Alessandro – ma vuole soltanto costruire un intero quartiere sui suoi terreni».