CONFERENZE STAMPA
CONFERENZA, Machìn: “Spero che Immobile non festeggi il compleanno segnando”. Poi sul modulo e Luis Alberto…
CONFERENZA MESA SIVIGLIA LAZIO – A poche ore dalla gara di ritorno tra Siviglia e Lazio, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico Pablo Machìn.
Dallo Stadio Ramón Sánchez-Pizjuán
Michela Santoboni
LA CONFERENZA DI MACHIN
STATO D’ANIMO – “I giocatori sono prontissimi a reagire. E’ una squadra che ha obiettivi ambiziosi, è normale che si soffra dopo aver perso la partita. Il Siviglia è pronta ad affrontare una qualsiasi competizione, non sottovaluteremo l’avversario e sin dal primo momento cercheremo di vincere la gara. Può andare bene anche il pareggio, ma daremo tutto”.
GARA CONTRO IL VILLAREAL – “In vari momenti nel primo tempo della gara del Villareal, pensavo che non eravamo ben disposti in campo ma nel secondo tempo siamo riusciti a creare più opportunità”.
IL MOMENTO – “In tantissime partite non riusciamo ad uscire dalla nostra metà campo, oggigiorno sembra che abbiamo di 5 o 6 opportunità diverse. I miei giocatori sono capaci, questo momento avremo potuto affrontarlo prima, ma i miei hanno dimostrato di voler reagire. Quello che a noi piace fare è offrire un calcio offensivo”.
ATTACCO – “Come professionista cerco sempre di analizzare, questo processo continuerò a portarlo a termine. Nel calcio se commetti errori perdi le partite, ma questo vuol dire solo che siamo meno efficaci di prima, che segnavamo avendo meno opportunità. Il Siviglia è una squadra con ottimi calciatori offensivi”.
LAZIO – “Molto spesso si da troppa importanza ai sistemi, l’importante invece sono le idee. C’è un sistema che ci fa sentire più sicuri e che abbiamo utilizzato più volte ed è il 3-5-2”.
CALCIO DA FERMO – “I fattori che vanno presi in considerazione sono diversi. Noi abbiamo spesso dato vita ad ottime giocate, senza però riuscire a segnare. Questa è una cosa che mi amareggia molto. Creiamo ma non riusciamo a segnare: ora lavoriamo sui calci da fermo, anche se non deve diventare un’ossessione”.
LUIS ALBERTO – “Senz’altro è un giocatore importante, ma più che altro mi preoccupo delle nostre assenze. Sapevo benissimo che se avesse giocato il gioco della Lazio sarebbe stato diverso. Trarremo le conclusioni dopo la pubblicazione delle formazioni. La Lazio viene qua senza avere nulla da perdere, non avrà paura di rischiare. Sarà una partita molto complicata, dobbiamo stare all’erta. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi”.
TIFOSI – “Quando si vincono le partite i tifosi sono felicissimi. E’ importante che si identifichino nelle partite e ci diano appoggio. La gara di domani sarà difficile, sono certo che i tifosi daranno il meglio. Orario? Non è una cosa che mi preoccupa. I tifosi sono sempre stati intelligenti e sanno che se vogliono che la squadra vinca devono sostenerla”.
LE CRITICHE – “Preferisco che le critiche piovano su di me così che i giocatori facciano quello che devono, cioè giocare a calcio”.
ULTRAS – “Io non capisco come due tifoserie possano darsi appuntamento per fare a botte, ma nulla a che vedere con la partita. A noi persone a cui piace lo sport queste cose non piacciono”.
LA FORMAZIONE – “Gli infortuni ci condizionano, l’idea dell’allenatore è di scegliere la formazione. La Lazio metterà in campo il migliore undici possibile e noi faremo la stessa. Ci concentriamo su di noi”.
IMMOBILE – “Gli faremo gli auguri per il compleanno e mi auguro che non festeggi segnando. Sappiamo che è un calciatore importante alla Lazio. Lui al Siviglia? Conosce lo stadio, qui non ha reso come a Roma”.
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