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REJA: “Al 2011 della Lazio come voto darei un 7+”
Il tecnico dei biancocelesti ha parlato alla vigilia della sfida con il Chievo
Partita casalinga contro un avversario non facile. Che partita è? Quanto è insidioso l’avversario?
Conoscete il valore del Chievo. E’ una squadra che si chiude bene, è organizzata. Di Carlo è molto bravo dal punto di vista tattico. Ci si aspetta una Lazio con ritmi e intensità come nella partita dell’Udinese. Cerchiamo di sfruttare questa partita per mantenerci ad alti livelli. Bisogna vedere le condizioni di chi ha giocato molto in quest’ultimo periodo. Se posso farò qualche modifica.
Cosa le piacerebbe trovare sotto l’albero della Lazio?
Il desiderio è fare bene come l’anno scorso, migliorando la classifica. Il desiderio è la Champions, coronamento di questa crescita costante.
Che voto darebbe alla stagione della Lazio?
Per ora un 7 più, per l’intensità e l’espressione del gioco. Siamo una delle squadre più in condizione.
La Lazio è chiamata a vincere, può essere un turno favorevole?
Le partite non sono mai scontate. E’ un turno che va sfruttato, dobbiamo cercare di vincere. Per la Lazio sono tutte partite da vincere, indipendentemente dagli avversari. Con l’Udinese abbiamo fatto la partita, meritavamo di vincere. Ho sentito critiche sul cambio di modulo, ma noi abbiamo giocato come sempre. E’ stata una grandissima partita, giocata a ritmi altissimi. Anche domani dobbiamo avere questa condizione.
Tra le insidie di domani c’è anche la possibile mancanza di concentrazione pre-natalizia?
Alla chiusura dell’anno ci sono già i bagagli pronti, è una situazione che però escludo in maniera assoluta. I ragazzi vogliono tutti un risultato positivo. Vogliono una grande prestazione. Non sarà facile. In casa qualche fatica l’abbiamo. Dobbiamo giocare con grande concentrazione e intensità.
Può diventare un problema psicologico la mancanza di risultati in casa?
Se noi giochiamo con grande convinzione e con le capacità che abbiamo, possiamo essere una squadra di alta classifica e spessore anche in casa. Anche il pubblico ci trascina.
L’Equipe ha riporta la notizia di Cisse vicino all’Auxerre. Cosa ti aspetti da lui?
E’ un ragazzo orgoglioso, che non ci sta con questo tipo di rendimento. Ha bisogno di ritrovare sicurezza e fiducia. Spero che capiti già domani. Le mie intenzioni sono di optare per farlo giocare. Mi piacerebbe che si sbloccasse.
Hernanes domani giocherà?
Quelli che ho tenuto in panchina potrebbero giocare. Tra oggi e domani valuto le condizioni. Anche Konko dovrebbe giocare.
Dias è già in grado di giocare due partite in tre giorni?
Si, fisicamente non ha problemi. E’ un giocatore che recupera immediatamente. Ha la testa per gestirsi bene. I recuperi dei difensori sono più facili rispetto ai centrocampisti.
Cosa pensa del gol non dato a Klose?
Non sono valutazioni che posso fare, per quanto mi riguarda dalla panchina penso che lui volesse tirare in porta. Ho visti assegnare gol più discutibili.
Cosa butterebbe nel 2011?
Mi fanno male quelle notizie sentite negli ultimi giorni. Doni è stato un mio giocatore, sentendo queste notizie ci resto doppiamente male. Vorrei che il calcio italiano vivesse stagioni meno tribolate. Spero in una nuova era. Vorrei più limpidezza nel calcio.
Ha già fatto le scelte per l’attacco?
Non posso ancora dare notizie, devo ancora verificare la situazione. Devo mettere in piedi una squadra che mi possa dare un certo tipo di rendimento. Devo avere garanzie dai giocatori. Bisogna giocare con grande intensità e forza fisica.
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