PETKOVIC: “Questa non è ancora una mia squadra. Vedo delle sfumature ma ci vuole tempo”

Conferenza stampa di vigilia per il tecnico della Lazio, che domani incontrerà l’Atalanta. SEGUI LA CRONACA DELLA CONFERENZA STAMPA LIVE…

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Alla vigilia di Atalanta-Lazio, Vladimir Petkovic si prepara a parlare il conferenza stampa, la sua prima di viglia per la prima giornata di Serie A, nella quale la Lazio andrà appunto a Bergamo per disputare domani sera alle ore 20.45 la prima partita per la stagione 2012-2013.

Come reputa l’acquisto di Ciani, le piace?
“Non è ancora ufficializzato, rispetta il profilo che chiedevo. È fisicamente forte ha discreta velocità, ha esperienza in campo nazionale e internazionale. È uno di quei giocatori che può fare la differenza e portare ad alto livello. Se arriva dovrò integrarlo nel gruppo da subito”.

Come vede la Lazio?
“Io ho un’altra mentalità rispetto all’Italia. Per me le amichevoli sono amichevoli. Faccio provare tutti. Se ci sarà anche il prossimo anno sarà sempre così, anche rischiando magari il risultato. Ora abbiamo fatto anche risultati positivi, per fortuna abbiamo fatto questa partita ufficiale e certe certezze le abbiamo. Adesso ci tocca affrontare un avversario nel campionato italiano, dove tutto è importante. Penso che la squadra stia bene, mentalmente e fisicamente, non al top ma sicuramente faremo la nostra”.

Domani sarà una partita importante, cosa si aspetta dalla squadra?
“Penso che adesso abbiamo fatto certi progressi e risultati positivi che portano il morale in alto. Abbiamo più certezze ma ora dobbiamo giocare contro un avversario del campionato italiano dove sarà tutto più difficile. Ma la Lazio sta bene, non è al top, come è normale che sia, ma possiamo andare la con la testa alta e cercare risultato. Sono curioso anche io di vedere come ci comporteremo. Dovremo essere capaci di soffrire ma anche di imporre il nostro gioco e dovremo saper soffrire. Dobbiamo essere pronti e non subire, rimanere calmi”.

Ci saranno cambiamenti tattici con l’Atalanta?
“Si potrebbe cambiare qualche pedina ma non ci saranno stravolgimenti rispetto alla gara di Maribor. Sono stati abituati a sopportare sforzi anche in questo ritiro estivo”

Dove pensa che potrà arrivare questa Lazio?
“Ci danno sempre in seconda fascia, da sesti a sedicesimi, quindi toccherà a noi dimostrare che questa squadra vale di più”

Chi è la favorita per lo scudetto? le altre?
La Juve che è campione è normale che sia favorita. La Roma aspira e deve fare risultato, il Napoli che ha dimostrato negli ultimi anni il suo lavoro. Noi siamo lì con altre due squadre per sorprendere

Questa è già la Lazio di Petkovic?
La Lazio non è ancora una mia squadra. Vedo delle sfumature ma ci vuole tempo. Ci devono dare una mano i risultati. Nel tempo si potrebbe vedere qualcosa di più. Voglio una mentalità vincente, ma ci vuole pazienza

Come ha visto Zarate?
Quando parlo con lui è sempre disponibile. Per un giocatore è una delusione stare in panchina ma ogni tanto tocca a tutti e io mi aspetto da ognuno di loro che si mettano a disposizione e che mi mettano in difficoltà per scegliere.

Con l’Atalanta c’è in rischio di subire sulle fasce dove la Lazio ha sofferto parecchio giovedì?
Non ho visto grandi problemi sulla fasce a Maribor ma sicuramente dovremo migliorare facendo certe correzioni. Sono arrivati in porta solo in due occasioni: Cavanda si muove meglio a destra ma sta facendo bene

La rosa a sua disposizone la rispecchia tatticamente?
Ho accettato questo lavoro quindi sto lavorando sul gruppo. Mancano giocatori importanti come Matuzalem e Brocchi. Poi c’è un cambiamento sulla fasce dove c’è più movimento. Facciamo il meglio possibile con questi giocatori di valore. Lori si dovremmo adattare a me e io a loro.