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CONFERENZA STAMPA. Reja scarica Alfaro: «E’ un acquisto per il futuro. La rosa? E’ adeguata»
Il tecnico biancoceleste parla della situazione della Lazio alla vigilia della sfida contro il Verona
CONFERENZA STAMPA. Reja scarica Alfaro: «E’ un acquisto per il futuro. La rosa? E’ adeguata»
Il tecnico biancoceleste parla della situazione della Lazio alla vigilia della sfida contro il Verona
Dopo la pesante sconfitta di Siena, la Lazio torna in campo domani sera per la gara di Coppa Italia contro il Verona. Il tecnico Edy Reja si presenta in conferenza stampa per parlare della gara, ma è inevitabile tornare sulla gara di sabato. Perché la debacle di Siena? «Una prestazione del genere non ha scusanti e non si può neanche discutere una gara di questo genere. C’è stato un rendimento sotto le nostre qualità, non c’è stata reazione. Pochi discorsi. Era doveroso l’intervento del Presidente, c’è stato un confronto nello spogliatoio e è venuto fuori che ci deve essere una reazione perché una prestazione cosi non è ammissibile e lo sanno anche i ragazzi. Ripartiamo già da domani. Non ci sono motivazioni particolari. Sono situazioni che devo valutare dall’interno, ma non le esterniamo. Mi prendo le mie responsabilità, il compito di correggere è mio e se avrò occasione di poterlo fare lo farò. Anche i giocaotri hanno una loro responsabilità e c’è stata un’analisi da parte di tutti quanti. Si sono presi le loro responsabilità anche loro»
L’infortunio di Cana potrebbe portare la Lazio a intervenire subito sul mercato? «E’ una notizia che ho saputo mezz’ora fa dal medico. Potrebbe stare fuori per un mese e mezzo due, ma bisogna ancora essere sicuri prima di dare questo verdetto. Mi devo vedere con Tare e valutare la situazione»
Si è detto di qualche problema per il rientro dei sudamericani dopo la sosta natalizia: «Ho letto le vostre esternazioni, ma l’unico che ha avuto problemi è stato Dias per problemi burocratici. Ci sono state cause di forza maggiore, non perché non poteva venire. Poi anche Matuzalem ha avuto un permesso per problemi famigliari, o almeno così ha detto. Chi va in sudamerica ha qualche giorno in più e mi sembra anche doveroso. Chi è arrivato in ritardo non ha giocato sabato. L’organico è stato sempre all’altezza, non ci sono scusanti sotto questo punto di vista. Una prestazione di questo genere non la vedo da anni, forse non l’ho mai vista. Prendere 4 gol a Siena non ci sta»
La prestazione di qualche giocatore sabato è stata considerata largamente insufficiente da più parti: «Non ci sono dei singoli da additare come responsabili, questo è un gruppo, è una squadra. Mi auguro che questa esperienza ci serva per ripartire e vedere la Lazio che conosciamo a breve» Si può ritrovare questa Lazio senza Brocchi, Mauri o Konko? Forse la situazione infortunati è abbastanza grave, visto che non ci sono alternative a Konko e Radu: «Sono considerazioni da fare, ma io non mi sono mai lamentato, non ho mai detto che mi manca un giocatore. Infortuni e squalifiche ci sono, noi abbiamo una rosa adeguata per sostituire gli infortunati. Altre volte hanno fatto buone prestazioni. Non mi piace parlare degli assenti, io devo guardare avanti e mettere in campo la miglior formazione possibile»
E per quanto riguarda la sfida di domani sera, chi gioca? «Dias e Diakite giocano, Radu dovrebbe giocare. Ledesma, Gonzalez, Lulic e Hernanes. In avanti Rocchi è sicuro e poi devo vedere tra Klose e Cisse. In porta Bizzarri e il terzino destro lo devo valutare, ci sono Cavanda o Zauri. Cana lo sapete, Matuzalem cerco di portarlo in panchina. Con Konko vereficheremo dopo la partita contro l’Atalanta e cerchiamo di recuperarlo per la gara contro l’Inter»
Klose appare appannato nell’ultimo periodo: «Quando la squadra propone poco e fa poco gioco, non porta su i palloni, i primi penalizzati sono gli attaccanti e Klose fa parte di un reparto offensivo al quale servono palloni giocabili» Torna al 4-3-1-2? «Ho recuperato i giocatori. Hernanes sta bene, Gonzalez ha tirato un po’ il fiato quindi ho messo Sculli sabato. Cercherò di dare più dinamismo al centrocampo»
La Coppa Italia diventa determinante visti gli ultimi risultati in campionato? «Io le formazioni le faccio senza considerare le altre partite quindi domani metto la squadra migliore. 5 o 6 rispetto alla gara di domenica li cambierò» Il Verona è insidioso? «Mi fa piacere parlarne visto che ora abbiamo parlato di altro, anche se so che è doveroso farlo. Il Verona è una squadra che sta facendo un campionato straordinario, sappiamo chi andiamo ad affrontare. E’ una squadra che ci può mettere in difficoltà, dobbiamo voltare pagina»
A Reja vengono fatte altre due domande in parte legate tra loro: il mister ha mai avuto dubbi sul fatto che Klose e Cisse possano giocare insieme? E si è reso conto che spesso le sue dichiarazioni sul mercato non coincidono con quelle del ds Tare (vedi le ultime su Alfaro)? «Vengono fuori cose che non esistono. Dopo una sconfitta vengono fuori queste situazioni. Ci sono state due partite non positive e si parla di questo. Quello che è stato fatto in estate era concordato. Cisse e Klose erano additati come una delle coppie migliori del campionato, poi qualcuno può avere problemi di inserimento ma non è vero che non possono coesistere. Spesso li abbiamo cambiati di ruolo per vedere come poteva andare meglio. Il rendimento può essere altalenante ma non per le caratteristiche dei giocatori, ma per la partita. A Cagliari ad esempio hanno giocato bene entrambi» Poi sulla seconda parte della domanda, quella su Alfaro...«Io ero al corrente della trattativa ma non era conclusa. La società ha strategie per il futuro, non è detto che resta nel gruppo della Lazio, potrebbe anche andare via. Chiarire questo aspetto non è compito mio, non dovrei neanche parlarne. Ma io sono sempre al corrente. Questo è un giocatore che non rientra nei piani per restare ora, è un giocatore per il futuro. Se poi dovesse rimanere ne parleremo. Io ho detto quando sarà chiusa la trattativa ne parleremo. Mi sembra di aver detto cose limpide. In questi giorni ho altri problemi. So che il ragazzo ha fatto le visite oggi. La prossima volta vi dirò qualcosa in più, quando so se rimane in organico»
Al termine della partita contro il Siena, Reja ha detto che se si fosse ripetuta una partita così ci sarebbe stato da riflettere. Molti hanno pensato a possibili dimissioni del tecnico, ma Reja ridimensiona tutto: «L’abbiamo esagerata questa situazione. Ho detto ‘ vediamo i giovanotti che reazione avranno’. Dopo una prestazione di questo genere ci sarà da riflettere e vedere quali rimedi ci saranno da apporre. Mi sembra che sia doveroso fare delle analisi, chiedersi perché succedono. Quello che si dice all’interno dello spogliatoio viene anche riferito all’esterno e questo è spiacevole».
Linda Borgioni
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