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LAZIONEWS.EU – Spazio ai giovani: ora tocca a loro. Contro il BOLOGNA, negli ultimi novanta minuti del campionato 2013-14, REJA potrebbe decidere di concedere una chance a quelle che sono le seconde linee e alle nuove leve. L’occasione sembra essere quella giusta: contro i felsinei in palio ci sarà soltanto l’onore, visto che i rossoblu arriveranno nella Capitale già certi della retrocessione in serie B. La LAZIO invece, da parte sua, vorrà salutare nel migliore dei modi i propri tifosi e ottenere i tre punti per tentare di scavalcare MILAN e HELLAS ed evitare i preliminari di Coppa Italia. Una missione che non richiede necessariamente l’utilizzo della formazione titolare.

COL BOLOGNA I ‘BABY’ – La sfida contro il BOLOGNA può rappresentare un banco di prova per coloro che hanno avuto poco spazio – per demeriti personali o contingenze situazionali – e su cui la società punta molto in vista della prossima stagione: domenica molti di loro avranno la possibilità di dimostrare di essere “da LAZIO”, di convincere la dirigenza a puntare su di loro in futuro ma anche di far vedere a tutti quanti di essere già pronti per il grande salto. Un discorso ampio che abbraccia una larga cerchia di giocatori: tra i molteplici prospetti biancocelesti, quelli che hanno le maggiori chance di scendere in campo contro i rossoblu sono STRAKOSHA, ELEZ, CRECCO, MINALA, TOUNKARA, FELIPE ANDERSON e PEREA. A questi si potrebbero aggiungere anche POLLACE e FILIPPINI che nell’ultima gara sono stati convocati dal tecnico friulano per tappare l’emorragia sulle fasce. Un discorso dal quale è esentato KEITA, ormai promosso a pieni voti.

A CACCIA DELLA CONFERMA – L’obiettivo di tutti quanti è univoco: guadagnarsi la conferma per la prossima stagione. STRAKOSHA, ma anche GUERRIERI, si è allenato agli ordini di Grigioni insieme a BERISHA e MARCHETTI per l’intera stagione e, dopo un campionato da terzo, è forse arrivato il momento giusto per l’esordio. Stesso discorso per ELEZ che, dopo il buon impatto nel calcio giovanile italiano, vuole dimostrare di valere tutti i 500mila euro spesi l’estate scorsa dal ds TARE per strapparlo al HAJDUK SPALATO. Chi il debutto con i grandi l’ha già fatto è CRECCO (due anni fa, ndr): il polivalente tuttocampista biancoceleste, con serietà e costanza – che lo ha portato a migliorare l’utilizzo del piede mancino rendendolo ambidestro, oltre che ad affinare la propria intelligenza tattica – è migliorato tantissimo nelle ultime stagioni. Lui è senza dubbio uno dei giocatori più pronti per il grande salto e domenica avrà la possibilità di dimostrarlo. Come lui, anche MINALA viaggia verso la presenza in campo: il centrocampista camerunense, accantonata la triste storia legata ai dubbi sulla sua reale età, ha letteralmente bruciato le tappe collezionando due presenze contro SAMPDORIA e INTER. Nella LAZIO che verrà ci sarà un posto anche per lui, così come per FELIPE ANDERSON che, dopo una stagione di alti e bassi, sabato a S.Siro ha messo in mostra quella grinta che gli è spesso mancata nel corso dell’annata. Diciannove presenze ed un gol nella sua prima stagione italiana sono un magro bottino in raffronto all’esborso economico che è servito per portarlo a Roma. La prossima dovrà necessariamente essere quella della definitiva consacrazione e dovrà partire già dal prossimo match di domenica. Chi ha lasciato intravedere qualcosina in più è stato invece Brayan PEREA: il colombiano ha dimostrato di avere delle doti atletiche non indifferenti ed un discreto fiuto per il gol (sono 5 le marcature stagionali in 27 presenze, ndr). Le sue spalle sono ancora troppo gracili per sostenere il peso dell’intero reparto offensivo, potrebbe essere mandato in prestito per farsi le cosidette ossa ma il tempo è dalla sua: nel giro di qualche anno sarà lui l’ariete dell’attacco biancoceleste.

GLI ALTRI – Una distorsione al ginocchio lo ha frenato nel momento migliore ma Mamadou TOUNKARA è uno dei principali “osservati speciali” di mister REJA: come lo scorso anno, anche questa estate partirà in ritiro con la Prima squadra. Stavolta però le prospettive sono diverse e l’ex Barca potrebbe ripercorrere il sentiero attraversato da KEITA quest’anno, in attesa di firmare un nuovo contratto col club biancoceleste (anche se al momento la trattativa per il rinnovo sta vivendo una fase di stallo, ndr). In rampa di lancio c’è anche Danilo CATALDI che, alla sua prima esperienza tra i professionisti, ha risposto alla grande diventando uno dei punti fermi del centrocampo del CROTONE. Trentadue presenze, quattro gol e due assist lo rendono uno dei protagonisti assoluti della splendida stagione della truppa di mister Drago, in attesa di poterlo essere anche la maglia della “sua”LAZIO. Occhio poi agli outsider come POLLACE, FILIPPINI e LOMBARDI pronti a mettere in difficoltà REJA nel corso del prossimo ritiro. Di carne al fuoco ce n’è parecchia.

Daniele Gargiulo