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Corino: “Lazio tutta sostanza e cattiveria, ma con umiltà. Keita? Spacca le partite”

L’ex biancoceleste aggiunge: “La prossima contro il Sassuolo sarà una match fondamentale…”

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NOTIZIE LAZIO – “Attualmente la Lazio gioca un calcio di sostanza e di cattiveria. Gli infortuni e i tanti impegni ravvicinati non hanno pesato più di tanto sul rendimento della squadra, che ha ritrovato lo spirito che i laziali veri devono avere in campo. Da tifoso sono orgoglioso di questo. I ragazzi hanno capito che il campionato dell’anno scorso è finito. Probabilmente servivano i due schiaffoni di Napoli e Verona per tornare sulla retta via”. Commenta così il momento biancoceleste l’ex laziale Gigi Corino, che raggiunto dalla trasmissione radiofonica I Laziali Sono Qua, analizza le prospettive che la squadra di Pioli ha di fronte a sé: “Alla luce di questo equilibrio nel campionato, la Lazio può crescere moltissimo. Non bisognerà perdere l’umiltà che è stata ritrovata dopo la sconfitta con il Napoli. In questo Pioli può avere un ruolo decisivo, tenendo tutti sulla corda così come sta facendo. L’allenatore della Lazio mi è piaciuto molto anche nelle difficoltà, non ha dato segnali di resa né tantomeno di nervosismo e tenendo botta nel momento più difficile è rimasto sé stesso, sfruttando al meglio la fiducia di cui gode nel gruppo. E’ stato complicato iniziare la preparazione dal preliminare. Messo alle spalle il momento più difficile la Lazio può tornare grande.”

 Poi sui singoli: Milinkovic-Savic ha grandi qualità tecniche e tattiche, ma da allenatore fatico a posizionarlo con precisione in campo. Vorrei vederlo da interno, mentre Pioli lo schiera come trequartista. Nel 4-3-3 mi piacerebbe schierato al fianco di Parolo e Biglia. Una soluzione in più anche alla luce dello spostamento di Lulic, che al momento come esterno basso di sinistra offre maggiori garanzie rispetto a Radu. Keita dalla sua è un grandissimo talento e sta crescendo sotto il profilo mentale. Anche ieri ha dimostrato di avere la capacità di spaccare le partite”.
Infine chiude parlando dei prossimi impegni e analizzando la prova di ieri contro il Frosinone: A Reggio Emilia sarà una match fondamentale. Servirà mantenere l’aspetto mentale al massimo come nelle ultime partite. Ieri non è stato facile battere il Frosinone, ma il pubblico ha apprezzato la prestazione dei ragazzi. Avendo fatto sette partite in ventidue giorni ci poteva stare la stanchezza. Ciò che ha fatto la differenza sono stati lo spirito e la voglia di sacrificarsi”.

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