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CORRADI: “JUVE squadra da battere, ma la LAZIO può impensierire chiunque”
l’ex-bomber laziale ha parlato dell’attesissimo scontro tra Lazio e Juventus e dei suoi ricordi passati…
NOTIZIE LAZIO – Cominciano a scaldarsi gli animi in attesa di Lazio-Juventus. Bernardo CORRADI, ex-attaccante laziale, è intervenuto ai microfoni di laziopress.it per parlare del big match e dei suoi ricordi in biancoceleste.
Sei dicembre 2003, Lazio-Juventus. Minuto 23′, rimessa laterale di Stam per Fiore, che di prima crossa in mezzo. L’area è affollata, ci sono tante maglie bianconere, rosa per quell’occasione, e una sola laziale, ma quella giusta. Si tratta infatti dello specialista numero uno nel gioco aereo, Bernardo Corradi, che anticipa tutti e con un magnifico colpo di testa ad incrociare non lascia scampo a Buffon. Dopo, Fiore chiuse i conti e quella gara passò agli archivi come l’ultimo successo laziale in campionato contro la Vecchia Signora.
“Me lo ricordo ancora bene – dice l’ex bomber senese in esclusiva ai microfoni di laziopress.it– il cross di Fiore fu perfetto. Quello comunque era un altro calcio, visto anche che Lazio e Juventus, ma direi tutta la Serie A, erano molto diverse. Fu comunque una grande soddisfazione segnare e battere i bianconeri”.
Impossibile dunque, non parlare della sfida di sabato.
“La Juve è ovviamente la squadra da battere. Ha sostituito Conte con un altro grande allenatore come Allegri, rinforzando anche la squadra con gli innesti di Morata, Pereyra ed Evra. Senza contare poi il centrocampo pieno di qualità, con i vari Pogba, Vidal, Marchisio e Pirlo”.
La Lazio parte quindi battuta?
“Assolutamente no. I biancocelesti, soprattutto in casa, sono forti e possono mettere in difficoltà chiunque. Sarà fondamentale il solito Candreva, visto che tutte le azioni pericolose della Lazio passeranno dai suoi piedi”.
Quali sono i giocatori da temere maggiormente per la squadra di Pioli?
“Sicuramente tutto il reparto avanzato. Tevez segna sempre e quando non lo fa riesce comunque a mandare in gol i suoi compagni. Morata sta dimostrando tutte le sue qualità buttandola dentro con grande regolarità e ora che anche Llorente è tornato sui suoi livelli abituali penso proprio che l’attacco di Allegri sia la minaccia numero uno”.
Contro la solida difesa juventina meglio Klose o Djordjevic?
“Pioli sta puntando su Djordjevic e finora i risultati gli stanno dando ragione. Partirà titolare il serbo e a gara in corso entrerà Klose per mettere in difficoltà Buffon e compagni. Due punte dall’inizio? Lo escludo”.
Attualmente ti vediamo, con grandi risultati, come commentatore sportivo di Mediaset Premium. In futuro tornerai su una panchina?
“Non so, vedremo. Per ora mi trovo benissimo in questo ruolo e non posso che ringraziare Mediaset per avermi dato l’opportunità di raccontare calcio. Più avanti forse sentirò la mancanza del rettangolo verde e valuterò il da farsi”.
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