CORRIERE DELLO SPORT. Alemanno applaude «E’ una grande Lazio»

Gianni Alemanno ha visitato il centro sportivo di Formelloe ha parlato di tutto, non soltanto dello stadio di proprietà che la società biancoceleste aspetta di costruire. «E’ la prima volta che vengo a Formello. Scusate il ritardo. Dovevo venirci prima, ma ci sono arrivato nel momento in cui c’è una Lazio forte, spinta dall’entusiasmo per il successo nel derby. Ho visto anche Klose, il campione che ha deciso la partita con la Roma ed è l’idolo dei tifosi. Questa squadra e la società rappresentano un patrimonio della città. Come sindaco guardo alla funzione educativa. I giocatori devono essere di esempio. E lo stadio di proprietà diventa fondamentale per lo sviluppo di ogni progetto oltre ad essere un investimento per la città. Come amministrazione, ci piacerebbe velocizzare le procedure. Ma dobbiamo aspettare la legge di riferimento, che prevede delle agevolazioni. Non vogliamo aspettare dieci anni, come è accaduto a Torino. Poi toccherà a Lotito e DiBenedetto presentare i progetti».

La Lazio aveva messo il Colosseo sulla maglia nella finale di Supercoppa a Pechino e spinge per avere un simbolo permanente. Alemanno è stato sollecitato sul tema. «Quella del simbolo è una tematica molto complessa. Stiamo studiando la normativa per disciplinarne l’utilizzo. Credo che già l’aquila sia un simbolo di Roma che qualifichi la Lazio. Non mi sembra poco».