CORRIERE DELLO SPORT. Cavanda, l’uomo in più

CORRIERE DELLO SPORT. Cavanda, l’uomo in più

Il difensore angolano si è ritagliato uno spazio che gli mancava da un anno esato

(getty images)

Era l’ultima occasione che gli concedeva Reja. Luis Pedro Cavanda, sul campo, l’ha sfruttata. Ha giocato con personalità, dimostrando le qualità tecniche e fisiche conosciute. Prima presenza stagionale per l’esterno belga-angolano, riemerso dopo un anno difficilissimo. Il prestito al Torino senza mai giocare, zero spazio in precampionato con la Lazio. Eppure avrebbe le potenzialità per emergere e diventare la principale alternativa a Konko. Reja, dopo la partita, è stato chiaro. Nel passato campionato lo aveva impiegato anche al posto di Lichtsteiner per scelta tecnica con il Milan. «Le qualità di Cavanda si conoscono. Ha mezzi importanti, ma nell’ultimo anno ha avuto atteggiamenti e comportamenti poco professionali. Mi auguro che maturi e possa continuare così». Dipenderà soprattutto dalla sua testa. Sino all’inizio di questa settimana, Cavanda sembrava destinato al prestito: forse varrebbe la pena provare a recuperarlo. Da segnalare, intanto, la presenza di Vidigal all’Olimpico mercoledì sera per vederlo in azione. Il ct dell’Angola sta valutando la possibilità di convocarlo per la prossima Coppa d’Africa, in calendario a gennaio. Contro lo Sporting c’è stato spazio anche per Kozak, tornato al gol dopo parecchio, e per l’esordio del giovane Zampa che ha ammesso di essere emozionato, ma che dopo poco l’emozione è scomparsa.