CORRIERE DELLO SPORT. Da Cruz a Floccari, in 8 stagioni il Capitano ha sbaragliato tutta la concorrenza

CORRIERE DELLO SPORT. Da Cruz a Floccari, in 8 stagioni il Capitano ha sbaragliato tutta la concorrenza

Tommaso Rocchi è il vero bomber di questa Lazio

(getty images)

Paolo Di Canio era tornato alla Lazio da venti giorni, Simone Inzaghi era il simbolo della gestione Cragnotti e il primo a rinnovare con Lotito, Roberto Muzzi l’attaccante ereditato dal gruppo di Mancini, appena andato all’Inter, Goran Pandev il talento ceduto da Moratti nel quadro dell’operazione Stankovic, definita otto mesi prima. Il 31 agosto 2004, quando venne acquistato dalla Lazio a poco più di due ore dalla chiusura dei trasferimenti, Tommaso Rocchi si inseriva in un parco attaccanti niente male. Da allora il centravanti veneziano, svezzato alla lazialità da Di Canio, ha realizzato 105 gol tra campionato e Coppe con la maglia biancoceleste. E’ diventato il quinto bomber di sempre, preceduto soltanto da Piola, Signori, Chinaglia e Giordano. Ha raggiunto e scavalcato altri campioni celebrati della storia biancoceleste: da Casiraghi a Puccinelli, passando per Garlaschelli, D’Amico e Crespo, come riporta Il Corriere dello Sport.

La stella di Zarate si è spenta lentamente e si è consumata sino a logorare il rapporto con la società. Prima dell’argentino, non era riuscito a farsi riscattare Rolando Bianchi. Floccari, che era e resta un buon centravanti, non ha sfondato ed è stato ceduto al Parma. Lotito e Tare avevano in estate riposto ogni speranza su Cisse. Il francese è durato neppure sei mesi, a Natale ha chiesto la cessione, il 31 gennaio è volato a Londra. La Lazio è stata sorretta dai gol di Klose, ora costretto a fermarsi per uno stiramento. Meno male che c’è Rocchi: due anni fa firmò i gol per la salvezza, costringendo Zarate alla panchina. Ora Reja aspetta le sue prodezze per la Champions.