CORRIERE DELLO SPORT. E Lulic prepara un altro cross

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Reja teme Armero e chissà se Guidolin davvero lo accontenterà, tenendolo in panchina per far giocare Pasquale in ossequio al turnover. Nella primavera 2010 il colombiano venne segnalato a Lotito da Guglielmo Acri, oggi dirigente del Pescara e all’epoca consulente di mercato del club biancoceleste. Armero era seguito anche dal Parma, la Lazio doveva sostituire Kolarov, promesso al Manchester City, e alla fine rinunciò perché era impossibile tesserare due extracomunitari: venne data la priorità a Hernanes e si ripiegò su Garrido per la fascia sinistra.

Dopo un impatto complicato, Lulic si sta rivelando come una delle migliori operazioni estive della Lazio. Preso come esterno, negli ultimi mesi ha consentito a Reja di superare l’emergenza infortuni, riciclandosi da interno sinistro nel centrocampo a rombo. Ha anche realizzato due gol, sfruttando il suo tiro di destro dalla distanza con Cagliari e Bologna. Ne realizzò 10 con il Bellinzona nella serie B svizzera, stagione 2007/08.

Mercoledì sera con lo Sporting Lisbona il tecnico friulano l’ha impiegato da esterno d’attacco nel 4-2-3-1. Lulic ha scodellato di sinistro il cross per il gol di Kozak: di solito rientra sul destro, riuscisse a migliorare l’altro piede, diventerebbe irresistibile. Oggi può già essere considerato uno dei migliori esterni della serie A e sta cancellando i rimpianti per la cessione di Kolarov, rispetto a cui non ha la stessa sensibilità tecnica. Questa sera Reja gli chiederà di sacrificarsi nei rientri per aiutare Radu e controllerà Isla.