CORRIERE DELLO SPORT. E ora CANA, non vuole più uscire

CORRIERE DELLO SPORT. E ora CANA, non vuole più uscire

Una sintesi dell’articolo del Corriere Dello Sport. La Lazio lo ha ritrovato dopo tre mesi di stop. Sogna un grande finale di campionato…

(getty images)

Difensore centrale o mediano? Mediano, è il suo ruolo preferito, è a centrocampo che vuole lottare il guerriero Cana. Reja aveva fatto credere a tutti che avrebbe giocato a Torino con l’albanese perno della difesa a tre. Solo pretattica, una mossa fatta per provare a spiazzare Conte: alla fine Cana si è piazzato sulla mediana come diga. Il guerriero è tornato e vuole tenersi stretto il posto a centrocampo. Il guerriero Cana vuole convincere una volta per tutte, vuole dimostrare che nella Lazio può diventare un leader. Vuole conquistare Reja definitivamente, si candida per affrontare il Lecce domenica prossima: all’andata segnò il suo unico gol italiano entrando in corsa. In campionato ha giocato solo in 10 occasioni, le presenze da titolare sono state 5, ma solo due volte è rimasto in campo novanta minuti. E’ successo a dicembre in Lazio-Chievo (recupero della prima giornata) e a Torino contro la Juventus. Nelle altre tre partite è stato richiamato in panchina: contro il Palermo all’andata il tecnico lo sostituì nell’intervallo, a Siena si fece male e fu costretto a uscire, contro il Napoli fu richiamato a quindici minuti dal fischio finale. Cana è tornato e stavolta non ha deluso, ha contribuito alla vittoria con gli azzurri di Mazzarri ed è andato bene allo Juventus Stadium. Il centrocampo è stato falcidiato dagli infortuni, la sua presenza può dare ossigeno a Ledesma e Gonzalez, uomini che non si sono mai fermati. Cana c’è, è a disposizione, è fresco, sta ritrovando la condizione fisica, ha bisogno di giocare per riprendere il ritmo giusto. Nelle ultime partite è stato seguito da Gianni De Biasi, l’attuale selezionatore dell’Albania. Cana è un leader della sua Nazionale, è uno dei punti di riferimento. E’ proprio in Nazionale che si sdoppia, gioca spesso da centrale difensivo. Vuole dimostrare il suo valore una volta per tutte.