CORRIERE DELLO SPORT. Lazio, a Zauri la fascia destra

E’ la partita più dura, non solo perché viene dopo il derby e le feste sono durate tutta la settimana. Se la Lazio ha il primato del girone di ritorno, il Bologna nelle ultime 7 giornate ha conquistato 12 punti, solo tre in meno, e ha subìto appena 5 gol, restando imbattuta per 208 minuti. Dopo l’1-1 dell’Olimpico con la Roma, la squadra di Pioli ha pareggiato a Lecce (0-0) e ha vinto a San Siro (3-0) con l’Inter. Servirà la Lazio più bella per spuntarla e allora Reja, convinto dall’allenamento di rifinitura, toccherà il meno possibile la formazione. Ieri ha avuto la certezza del recupero totale di Zauri, che già venerdì aveva dato dei buoni segnali in allenamento. La disponibilità del difensore abruzzese consentirà al tecnico friulano di sostituire Scaloni (squalificato) con un terzino di ruolo. Diakitè prenderà il posto di Biava, fermato dal giudice sportivo, e affiancherà Dias. Garrido si muoverà sulla fascia sinistra.  Un solo titolare (Dias) sui quattro della linea difensiva, sette indisponibili (Konko, Radu, Lulic, Brocchi, Cana, Stankevicius, Rocchi) e due squalificati (Scaloni e Biava) sono la testimonianza dell’emergenza senza fine di casa Lazio, ma Reja riuscirà a presentare per nove-undicesimi la stessa formazione capace di piegare la Roma nel derby.  Ledesma e Matuzalem formeranno la linea mediana. Gonzalez, Hernanes e Mauri agiranno a ridosso di Klose, unica punta. Serviranno testa e pazienza per mettere sotto il Bologna. Brocchi e Rocchi ieri sono tornati ad allenarsi con il gruppo, ma era troppo presto per convocarli. Torneranno tra una settimana a Catania, dove il mister friulano conta di presentarsi anche con Radu, Scaloni e Biava.  I rinforzi di marzo stanno per arrivare dall’infermeria, ma per compilare la lista dei convocati ieri Reja ha dovuto chiedere ancora aiuto a Bollini, saccheggiando la Primavera. Oggi in panchina troveranno posto Sbraga (difensore centrale) e Zampa (mediano), già a bordo campo in occasione del derby, e per la prima volta anche Salustri (esterno sinistro). Candreva, Alfaro e Kozak i tre cambi più affidabili a disposizione con Bizzarri, vice di Marchetti. Ma la Lazio non ha intenzione di fermarsi. In campionato l’ultimo stop risale al pareggio (0-0) prenatalizio con il Chievo. Poi sono arrivate quattro vittorie di fila con Atalanta, Milan, Cesena e Fiorentina. Reja cercherà la cinquina nonostante la prevendita fiacca: 5.500 biglietti, 460 mini-abbonamenti, l’Olimpico faticherà a superare la soglia dei 30 mila.