CORRIERE DELLO SPORT. «Lazio, non si può sbagliare»

Reja squalificato, tocca al vice Lopez: «Manca Klose, niente alibi, si deve vincere»

 

 

 

Reja in silenzio, ieri non ha parlato, è squalificato, seguirà il match contro il Cagliari dalla Tribuna Autorità. In panchina ci sarà Giovanni Lopez, il suo vice. Alla vigilia s’è presentato lui in conferenza stampa, ha dovuto rispondere alla domanda più scottante del momento. Perché tanti infortuni? Perché la Lazio è tra le squadre che ne ha subiti di più in tutta la serie A? «La spiegazione, secondo me, è data dal fatto che la Lazio ha giocato 10 partite in più rispetto alle altre squadre» . E’ colpa degli impegni ravvicinati, ha spiegato Lopez. E a chi gli ha fatto notare che il Napoli, squadra impegnata su tre fronti sino a pochi giorni fa, ne ha subiti pochissimi, ha replicato così: «E’ vero che il Napoli ha subito meno infortuni, ma tutte le squadre che partecipano alle competizioni europee vanno incontro a guai fisici. Anche l’Udinese ne ha avuti tanti a livello muscolare. Noi abbiamo giocato dieci gare di Europa League più due di Coppa Italia, in tutto sono 12 partite, facendo una media di quattro gare al mese è come se avessimo giocato tre mesi in più degli altri. E’ l’unica spiegazione che posso dare ». Reja, capo dello staff tecnico, avrà modo di far conoscere il suo pensiero a breve. Lopez guiderà la Lazio dalla panchina, rimarrà comunque in contatto con Reja. E’ la quarta volta (compresa l’Europa League) che Edy viene squalificato da quando è a Roma. Per il suo vice si tratterà della quarta presenza in panchina, il debutto avvenne con l’Inter (0-2) nel 2010. Sostituì il tecnico anche in Genoa-Lazio (0-0) del 6 gennaio 2011 e in Europa League ad ottobre a Zurigo (1-1). Lopez sogna di centrare il primo successo contro il Cagliari: «E’ una partita da vincere, le ultime due le abbiamo perse in modo diverso. Contro il Bologna, dopo il derby, ci siamo rilassati inconsciamente. Ma a Catania la squadra ha fatto la partita, ha creato le stesse occasioni da gol dei siciliani. Siamo stati meno bravi o meno fortunati, la prestazione però c’è stata. Ora non ci resta che vincere» . La Lazio è carica, ha capito la doppia lezione, vuole rialzarsi dopo le due sconfitte di fila rimediate contro Bologna e Catania: «La partita col Cagliari è stata preparata bene, temo Pinilla e Cossu. Il primo viene da una tripletta ed è forte fisicamente, il secondo dà imprevedibilità» . Sarà la prima uscita senza Klose: «La Lazio perde tanto, è la nostra ciliegina sulla torta, ma senza di lui abbiamo pareggiato col Napoli al San Paolo e abbiamo vinto contro il Milan all’Olimpico. Ci mancherà qualcosa in fase conclusiva, ma chi giocherà farà bene come lui, non ci sono dubbi» . Hernanes era pronosticato in panchina, solo pretattica. Il brasiliano giocherà: «Sta bene, tutti hanno la possibilità di giocare, anche Konko. Il francese ha fatto notevoli passi in avanti, potrebbe esserci, chi l’ha sostituito non ha deluso, è un aspetto da non tralasciare» . La Lazio ha perso Klose, per fortuna ha recuperato uomini del calibro di Brocchi e Radu: «Abbiamo recuperato tanti infortunati, mi riferisco a Brocchi, Konko e Radu e sta rientrando Cana» . Da qui alla fine del campionato mancano 10 partite, il rush finale l’anno scorso fu deludente, serve la riscossa: «Ciò che è successo l’anno scorso dev’essere uno stimolo. Nell’arco di 20 giorni proveremo a recuperare Lulic e Klose. Da qui alla fine di aprile dovremo restare attaccati al terzo posto per sognare la Champions» .