CORRIERE DELLO SPORT. LOTITO in campo:”LAZIO, vinci!”

CORRIERE DELLO SPORT. LOTITO in campo:”LAZIO, vinci!”

Una sintesi dell’articolo del Corriere Dello Sport. Blitz a Formello, c’era anche Klose…

Urla a Formello, la scossa del presidente, un fulmine sotto il sole che picchia: «Dobbiamo andare in Champions a tutti i costi! Credo in voi, è l’ora di vincere, basta passi falsi». La Lazio seduta sul prato, c’era anche Klose in borghese (rientrato dalla Germania). Lotito, Reja e Tare stazionavano davanti a tutti. E’ successo ieri pomeriggio, prima della rifinitura anti-Udinese. Lotito ha alzato la voce, è stato l’unico a parlare, ha richiamato la squadra alla concentrazione. Le sue parole riecheggiavano nel centro sportivo, ha tenuto a rapporto i giocatori a cielo aperto, forse non era mai successo in questo modo. Il messaggio del patron è stato forte e chiaro, l’hanno udito tutti, bastava essere nei dintorni per recepirlo. Ha chiesto il massimo impegno alla Lazio, non è la prima volta che piomba a Formello alla viglia delle partite, ha colpito il modo con cui s’è rivolto ai suoi uomini. Non s’è trattato di un processo, ma i toni erano alti, le facce dei giocatori erano tese. La squadra è in difficoltà, la società vede il traguardo vicino e stavolta non vuole lasciarselo sfuggire. Lotito ha strigliato e catechizzato la Lazio per oltre 20 minuti, non volava una mosca. E’ sceso in campo il presidente, ha iniziato a parlare e a gesticolare: «Siamo ancora davanti a tutti e il terzo posto dovrà rimanere nostro sino alla fine», è stato il senso del discorso. Il capitano Rocchi, in qualità di caposquadra, gli stava davanti, non ci sono state repliche. Al ventesimo minuto la Lazio ha iniziato ad allenarsi, vuole rispondere con i fatti stasera a Udine. Lotito ha guardato i giocatori negli occhi, non ha accetta scuse, non vuole sentire parlare di alibi eppure il club anche quest’anno ha commesso vari errori. Ma non è questo il momento dei bilanci, si faranno dopo l’ultima giornata. Lotito aspetta una reazione, ad inizio marzo ha fissato il premio Champions, in caso di qualificazione ha promesso alla Lazio di pagarlo, non è solo un patto verbale. La trattativa è andata avanti per oltre un mese, ci sono stati vari incontri. Ipotizzando un gettone di 70-80 mila euro per giocatore è presumibile un esborso di un paio di milioni da parte della società, ma non ci sono certezze dal punto di vista economico. L’unica riguarda l’impegno assunto ufficialmente dal club nei confronti del gruppo. L’accordo, nei fatti, prevede l’ingresso nella fase a gironi che partirà a settembre, questo significa che il bonus sarà riconosciuto a qualificazione ottenuta (dunque andrà conquistato il terzo posto e bisognerà passare il turno preliminare).