CORRIERE DELLO SPORT. Lotito-Reja, sì o no. Pronto De Canio, balzato in pole

CORRIERE DELLO SPORT. Lotito-Reja, sì o no. Pronto De Canio, balzato in pole

Oggi l’incontro decisivo tra il Presidente e l’allenatore

(getty images)

Ora Reja aspetta una risposta da Lotito. Ha rassegnato le dimissioni, lasciando aperto un piccolo spiraglio. Non se n’è ancora andato, il chiarimento forse è possibile: questa è la notizia, a meno che il suo rapporto con la società non si trasformi in una battaglia legale.

In attesa dell’incontro decisivo tra Lotito e Reja, ieri si sono rincorse e accavallate le indiscrezioni. Il presidente, se non riuscisse a ricucire lo strappo, sarebbe costretto a scegliere un allenatore. Non un traghettatore, per adesso identificato nella figura di Alberto Bollini, tecnico della Primavera, favorito su Simone Inzaghi, che sta allenando gli Allievi. Piace molto la candidatura di Mauro Tassotti, ex laziale, vice di Allegri al Milan, ma oggi è complicato strapparlo ai rossoneri, interrompendo un rapporto secolare. La candidatura di Gigi De Canio, fermo dopo aver condotto il Lecce alla salvezza, ha preso corpo e sostanza. Il tecnico di Matera è balzato in pole, bruciando la concorrenza degli altri nomi (Del Neri e Zenga) avvicinati alla Lazio. Ieri è stato proposto Carlos Dunga, ex ct del Brasile, nel lotto dei possibili candidati andrebbero ancora considerati due ex laziali di forte richiamo come il rampante Roberto Di Matteo, oggi vice di Vilas Boas al Chelsea, e il mister dell’ultimo scudetto, Sven Goran Eriksson. Ma prima bisognerà aspettare l’ultimo confronto tra Lotito e Reja e forse l’ennesimo ribaltone.