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CORRIERE DELLO SPORT. Reja: “Lazio apri un ciclo”

Il tecnico goriziano torna sull’ottimo pareggio di Napoli e si augura di ripetere una prestazione di livello anche contro la Juventus.

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13 anni fa

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CORRIERE DELLO SPORT. Reja: “Lazio apri un ciclo”

Il tecnico goriziano torna sull’ottimo pareggio di Napoli e si augura di ripetere una prestazione di livello anche contro la Juventus. Elogi per tutti, da Marchetti alle seconde linee e su Cisse Edy è sicuro che si sbloccherà presto.

(getty images)

E’ partito ieri mattina da Trieste con più di un’ora di ritardo, è arrivato in tempo a Formello per allenare la squadra alle 15.30. E prima di guidare la seduta di lavoro è balzato in sella ad una Ducati Superbike della Lazio Motociclismo (in visita nel centro sportivo), ha sfrecciato sul campo come un vero centauro. Reja non vuole farsi fermare neanche dalla Juve, l’ha già battuta col suo Napoli: «Mi piacerebbe aprire un ciclo nella Lazio così come è successo a Napoli dove conquistai grandi vittorie contro grandi squadre sciorinando prestazioni straordinarie. Mi auguro che tutto ciò si possa ripetere a Roma, sarebbe bellissimo» .

LA MATURITA’ –Reja e Conte, sono loro i primi della classe. Si sfideranno sabato sera, cercheranno di superarsi: «Sarà una grande partita – ha detto il tecnico biancoceleste – sarà una sfida inedita quella tra me e Conte. Lui sta facendo molto bene, nella Juventus ha portato personalità, ha dato un’anima alla squadra, negli ultimi anni nessuno ci era riuscito. Può contare su giocatori come Lichtsteiner e Vucinic, su giovani di grande qualità» . Sa come affrontare i bianconeri: «Ridevo molto quando si parlava della Juventus e del 4-2-4, magari fosse così. E’ dura reggere quattro uomini in fase offensiva dando dei riferimenti agli avversari. Affronteremo una squadra che attacca con tre uomini e che ha due centrocampisti che si inseriscono molto bene, in particolare Marchisio, dovremo stare attenti» .
MARCHETTI –Reja sperava di strappare punti al Napoli e ci è riuscito. Nel finale ha tremato…: «Quando ho visto Lavezzi tirare ho detto “è coperto, non ce la fa a parare” e invece Marchetti è stato fantastico, ho tirato un sospiro di sollievo nel vederlo respingere il pallone. Per fortuna gioca con noi» .
Questa Lazio lo rende felice: «Abbiamo giocato una gara straordinaria sul piano difensivo, su quello del sacrificio e della personalità. Non abbiamo mai perso la testa, siamo stati bravi anche a metà campo, siamo un po’ mancati davanti nel secondo tempo. Quando giochi a Napoli non è mai facile, devi tamponare, devi ripartire, respiri poco, affronti una squadra che gioca con ritmi alti e intensità, capita di soffrire» .
I SOSTITUTI – La Lazio ha superato l’ostacolo Napoli nonostante l’emergenza, un segno di grande forza: «Dopo l’intervallo loro hanno attaccato molto sulle zone laterali, Mazzarri ha inserito Pandev e ha spostato Hamsik sulla sinistra, a quel punto ho optato per Gonzalez e per il 4-4-1-1. Alla vigilia speravamo in un risultato positivo ed è arrivato. Le cosiddette secondo linee hanno sempre fatto grandi prestazioni, in rosa ho valori importanti».CISSE –Reja crede in lui: «A Cisse e a chi lo critica dico di pazientare e lo dico anche ai nostri tifosi. Ha qualità e mezzi importanti, il campionato italiano è più difficile rispetto agli altri» . La Bestia tornerà: «Cisse si sta rendendo conto adesso di queste difficoltà, ha il potenziale per venire fuori da questo momento. Ho totale fiducia in lui, mi auguro si sblocchi presto» .
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