CORRIERE DELLO SPORT. Reja, quella forza nata dalla gente

CORRIERE DELLO SPORT. Reja, quella forza nata dalla gente

(getty images)

 Gode di un’altra popolarità rispetto al 16 ottobre: battendo la Roma, cinque mesi fa è riuscito a cancellare la macchia di perdente nel derby che lo aveva accompagnato per un anno e mezzo. A metà settembre, ancora contestato dai tifosi della Lazio, per Edy Reja era diventato difficile anche passeggiare e affacciarsi a Ponte Milvio, vicino all’hotel River Chateaux, sua fissa dimora romana. Oggi è quasi un idolo della Curva Nord, che lo ha eletto a personaggio da salvare da Lotito. A Madrid, dieci giorni fa, i tifosi gli hanno chiesto di non lasciare la squadra biancoceleste, ritirando le dimissioni presentate in aperto contrasto con la società. Il friulano, dopo aver piegato la Fiorentina e salvato la panchina, già promessa a Zola, si è adoperato negli ultimi giorni per chiedere compattezza intorno alla Lazio e ha speso parole per i suoi dirigenti.  Gioca per la Champions e per il suo futuro. Chissà cosa succederà a giugno, oggi viene considerato scontato un divorzio, ma se riuscisse ad arrivare terzo, Edy andrebbe volentieri avanti ancora per una stagione, festeggiando i 67 anni ascoltando la musica che piace ad ogni allenatore. Sfiderà di nuovo Luis Enrique. Reja è il tecnico più anziano della serie A e dopo Mazzarri, che era subentrato a Donadoni nell’ottobre 2009, anche il più longevo. Ha sostituito Ballardini nel febbraio 2010, ha condotto la Lazio dal terz’ultimo posto in classifica ai sedicesimi di Europa League e alla soglia della Champions, persa l’anno scorso per la differenza gol generale con l’Udinese. Reja ha un sogno. Concedere il bis. S’è isolato negli ultimi giorni, concentrato totalmente sul derby, ha visto una montagna di dvd della Roma, ha studiato gli avversari nei minimi dettagli. A Roma lo ha raggiunto sua moglie, la signora Livia. Era in Monte Mario ad assistere alla partita con la Fiorentina, ci sarà anche domani pomeriggio. Nel momento più complicato, è stata accanto a Edy, rinunciando a tornare nella casa di Lucinico, come accade quasi ogni settimana. Si sono concessi una passeggiata romantica lunedì sera, poi è stato soltanto derby.