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CORRIERE DELLO SPORT. Rocchi, un gol ogni 59 minuti, numeri da bomber
Il capitano biancoceleste ha spinto la Lazio verso la vittoria contro il Novara
CORRIERE DELLO SPORT. Rocchi, un gol ogni 59 minuti, numeri da bomber
Il capitano biancoceleste ha spinto la Lazio verso la vittoria contro il Novara
ROMA – Un gol ogni 59 minuti in campionato. Non si può sostenere che Rocchi abbia smarrito il senso del gol e forse qualche interrogativo Reja dovrà porselo. Il capitano della Lazio è ancora un attaccante da doppia cifra e meriterebbe più spazio: lo raccontavano le sue prestazioni occasionali sul campo, lo testimoniano i numeri, perché non è solo il quinto bomber di sempre della storia biancoceleste, come ricorda Il Corriere dello Sport.
Lunedì era la seconda volta che Rocchi entrava nella formazione titolare dopo la partita con la Juve, quando era stato sostituito da Cisse dopo un’ora di gioco. Eppure era stato l’attaccante più pericoloso della Lazio e aveva costretto Buffon a una prodezza pochi istanti prima del gol decisivo di Pepe. La sintesi: 3 presenze e 3 gol, appena 148 minuti in campionato (molto meno di due partite intere), una rete ogni 49’.
Rocchi ha resistito, non s’è mai abbattuto, spinto dalla sua compagna Valentina e dall’amore per i suoi due figli, Camilla e Filippo, a cui dedica l’esultanza per ogni gol: alla “elle” disegnata con la mano sinistra, ha appena aggiunto un soffio con la smorfia tipica del suo bambino. Tre gol in Europa League nei preliminari con il Rabotnicki, il rimpianto per un colpo di testa fallito con lo Sporting e per il salvataggio sulla linea che pochi giorni fa avrebbe permesso alla Lazio di battere il Vaslui a Piatra Neamt. S’è riproposto e adesso Reja dovrà decidere se confermarlo titolare sabato allo Stadio del Mare oppure se rilanciare Cisse dal primo minuto. Il Lecce è una delle squadre a cui Rocchi ha segnato di più in carriera: 7 gol in 8 partite contro i giallorossi, di cui 6 con la maglia della Lazio. Alcuni molto importanti: uno per mettere il sigillo sul sesto posto e la qualificazione Uefa (poi cancellata da calciopoli) nel 2006, l’ultimo della passata stagione per mettere al sicuro l’Europa League. A Lecce, sotto la gestione Papadopulo, Rocchi riuscì a segnare anche una tripletta, ma la Lazio venne sconfitta per 5-3. Altri tempi.
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