CORRIERE DELLO SPORT. Super Marchetti, Lazio prima

CORRIERE DELLO SPORT. Super Marchetti, Lazio prima

Un punto d’oro quello conquistato dalla Lazio al San Paolo grazie soprattutto alle parate di un super Federico Marchetti

(getty images)

Un miracolo: «Quella parata vale un gol…» . Un volo incredibile, una parata strepitosa, ha tolto un gol dalla porta, ha salvato la Lazio. E’ tornato Superman Marchetti, il portiere che porta punti. Ha ipnotizzato Lavezzi e Cavani a turno, è stato insuperabile nel secondo tempo. E nel finale ha compiuto un vero miracolo, all’ultimo istante si è tuffato sulla sua sinistra e ha bloccato la stoccata del Pocho. E’ un Marchetti da Nazionale, sta firmando prestazioni eccezionali da più di un mese, la sua crescita è costante: «Se sono mai stato in Polonia e Ucraina? No, mai, magari ci andrò al momento giusto. Speriamo bene…», ha detto ieri dopo una serata da star assoluta. In Polonia e Ucraina si giocheranno i prossimi Europei e un Marchetti così in forma non potrà non staccare il biglietto.

La Nazionale la perse dopo i Mondiali del 2010 a causa del litigio con Cellino che gli fece perdere il posto nel Cagliari: «La mancata convocazione non mi ha bruciato, era un pensiero che avevo dentro e che continuo ad avere. Facevo parte della Nazionale, ne sono uscito per discorsi extracalcistici. Lavorerò al massimo per mettere in difficoltà il cittì Prandelli, devo pensare prestazione dopo prestazione. Ciò che mi importa maggiormente è ovviamente fare bene con la Lazio, vengo da un’annata difficile» .

Lavezzi aveva gridato al gol e tutto il San Paolo insieme a lui, non avevano fatto i conti con Superman Marchetti. Il suo balzo felino ha tolto la palla dalla porta e già prima aveva salvato la Lazio su un doppio tiro di Cavani al 43′ (colpo di testa deviato in angolo) e al 29′ (tiro al volo respinto con i pugni). Lavezzi aveva aperto il conto all’inizio della ripresa con uno splendido tiro a giro, ma super Marchetti era lì pronto a blindare la sua porta: «Eravamo un po’ in difficoltà all’inizio, l’occasione che ha avuto il Napoli negli ultimi secondi della partita è stata importante, per fortuna sono riuscito a metterci una pezza sul tiro di Lavezzi» .

La Lazio ha giocato con il cuore, ha strappato un punto d’oro: «I sostituti hanno giocato all’altezza, le assenze non si sono sentite. La squadra ha fatto una grande partita, abbiamo sofferto, ci abbiamo creduto. Anche Cisse aveva qualche problemino, non riusciva a tenere palla, eravamo schiacciati, siamo riusciti a difenderci bene dagli attacchi del Napoli. Credo che a parte l’ultimo tiro di Lavezzi per noi sia stata ordinaria amministrazione» .

Non lo è stata per Marchetti, gli azzurri si ricorderanno a lungo il suo nome. I miracoli al San Paolo è abituato a compierli, è successo anche in passato con la maglia del Cagliari: «Questo pareggio è importante, ci permette di andare avanti con fiducia. Stiamo dando risposte di valore, credo che tutti abbiano fatto bene e abbiano dato il massimo. Se saremo in vetta anche a marzo potremo fare un pensierino allo scudetto….» .